n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del torrino/eco05-2006.pdfsito internet:carla piu e roberto chiara...

24
pag. 4 Intervista ai candidati alla Presidenza del XII Municipio pag. 8 Decima: qualcosa si muove per la ristrutturazione della piazza pag. 15 il manto stradale al Torrino distribuzione gratuita n. 3 - marzo 2006 sito: www.cdqtd.it

Upload: others

Post on 15-Oct-2020

3 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

pag. 4

Intervista ai candidati alla

Presidenzadel XII Municipio

pag. 8

Decima:qualcosa si muove

per la ristrutturazionedella piazza

pag. 15

il manto stradaleal Torrino

dist

ribuz

ione

grat

uita

n. 3 - marzo 2006

sito: www.cdqtd.it

Page 2: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

Bu ... Bu ... settete

Il Presidente del CdQintervista i due candidatialla presidenza delXII Municipio 4

Una quercia per Marco 7

Decima: qualcosa si muoveper la ristrutturazionedi piazza Vannetti 8

3^ maratona “Mai più Cernobhyl” 10

Il manto stradale al Torrino 15

Torrino quartiere d’Europa 18

la casa delcomitato di quartiere 21

Centro Anziani di Decima:un articolo in rima 22

un appello di “cittadini ciclisti”ai candidati Presidenti 22

sommario

la foto in copertinaè di Marco Lucarini

Strato su .... strato alla fine cadran giùChe la campagna elettorale ferva è un dato sicuro. Che i contendenti si sfidinoa colpi di volantini, di interviste sui giornali e di “santini” stà nelle cose. Ma non si era mai vista nei nostri quartieri una tale quantità di manifesti elet-torali. C’è una guerra spasmodica, che sfugge ai più, dove squadre di spennel-latori attacchini si scrutano da dietro gli angoli per trovare il momento oppor-tuno a “ricoprire” i manifesti dell’avversario. Sul muro di via Cina, all’incro-cio con Fiume delle Perle, alla fermata dell’Autobus, alcuni utenti del mezzopubblico commentavano... ma alla fine cadranno giù da soli o interverrà ilComune?

Page 3: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

il Presidente del CdQ

Federico Polidoro

Anche il nostro Comitato di Quartiere insieme con tutte le cittadine ed i citta-dini del nostro quadrante, guarda con grande interesse alle elezioni per il XII

Municipio che si terranno, insieme a quella comunali, il 28 e 29 maggio. Alcunidi noi si presentano in diverse liste e ci auguriamo vengano eletti perché sono per-sone serie, competenti e soprattutto non animate da interessi nel significato dete-riore che è possibile attribuire a questa parola.

Ma, fedeli ad una linea di autonomia del Comitato di Quartiere, non siamoqui per dare indicazioni di voto. Ci interessa invece dare voce a quello che, pen-siamo, le cittadine e i cittadini di Torrino e Decima si aspettano dai consiglieri edal prossimo governo del Municipio.

La prima cosa che pensiamo vorrebbero è che si affermasse un'idea delruolo istituzionale, che gli eletti saranno chiamati a ricoprire, come servizio e noncome privilegio. Le cittadine ed i cittadini di Decima e Torrino chiedonoConsiglieri municipali e Assessori che non facciano della loro posizione un tram-polino di lancio per altro od uno strumento improprio per coltivare interessi pri-vati. Le cittadine ed i cittadini di Decima sono interessatissimi all'esito politicodelle elezioni, ma non sono interessati alla politicizzazione del Municipio.

Ognuno, al momento del voto, giustamente voterà pensando che lo schie-ramento che sceglie potrà governare meglio dell'altro questo territorio e questascelta sarà animata da mille motivazioni, compresa quella dell'appartenenza poli-tica.

Ma tutti voteranno perché la maggioranza che uscirà dalle urne, sia unamaggioranza che sappia amministrare, che sia guidata solamente dall'intento digarantire a questo territorio un governo insieme efficace ed efficiente in grado dicollaborare in modo costruttivo con il Campidoglio, di qualunque colore sia lagiunta che lo governerà; una maggioranza che dia vita ad una giunta che faccia delMunicipio una casa di vetro, dentro la quale tutti possono guardare; che scelga gliAssessori non per la loro tessera di partito ma per le loro competenze a svolgereil ruolo cui sono chiamati. Le cittadine ed i cittadini di Decima chiedono unMunicipio vicino ai cittadini; ma non in senso demagogico o peggio populista, manel senso di un Municipio che sappia ascoltare, che crei le sedi per ascoltare e dia-logare, creando, ad esempio, una Consulta Permanente dei Comitati di quartiere edelle Associazioni di base ed una delega nella giunta a tal fine. Nelle pagine diquesto numero, le lettrici ed i lettori dell'Eco troveranno un'intervista ai due can-didati alla Presidenza del Municipio, Patrizia Prestipino per l'Unione, Andrea dePriamo per la Casa delle Libertà.

Abbiamo dato ampio spazio alle risposte, perché abbiamo pensato di dareanche noi un piccolo contributo a questa campagna elettorale: riportarla sui pro-blemi e non sull'immagine, ricondurla al confronto dei programmi e non a quellodelle facce sui muri del quartiere di cui siamo stanchi ormai da tempo. Ognunovaluterà le risposte. Per l'intanto possiamo solo dire che il nostro Comitato diQuartiere ne farà tesoro ed al futuro Presidente chiederà subito un confronto cheparta proprio dalle proposte che qui i candidati presentano e dagli impegni che inquesta intervista assumono.

Le elezioni del 28 e 29 maggio:i cittadini ed il voto per il XII Municipio

anno 6 - n. 5 maggio 2006distribuzione gratuita

mensile del Comitato diQuartiere Torrino - Decimawww.cdqtd.it [email protected]

Presidente: Federico PolidoroDirettore: Giuseppe PelleVice Direttore: Marco Lucarini

Redazione: Pamela Argenio,Roberto Chiara, Alba Maccari,Liliana Gattanella Manuelli,Paolo Patriarchi, MaurizioPetrachi e Dino Piscini.

Sito Internet: Carla Piu eRoberto Chiara

Registrato presso il Tribunale diRoma al n. 154 del 6/4/2000

Direttore Commerciale e pubblicità Genesio Pino cell. 3397037724

Stampa: INTERSTAMPAVia Barbana, 33 00142 Roma065403349 [email protected]

finito di stampare nel mese di mag-gio 2006

Articoli, foto, disegni e mano-scritti non si restituiscono. Gliarticoli firmati impegnano sologli autori

Tiratura: 5.000 copie

Page 4: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

4

Il 28 e 29 maggio si terranno le elezioni amministrative inun gran numero di Comuni italiani. A Roma, oltre che nel

confronto elettorale per il Campidoglio, la coalizione di cen-tro destra e quella di centro sinistra si sfideranno nei 19Municipi della città. Nel XII Municipio, dove la maggioran-za ed il Presidente uscente Paolo Pollak sono stati negli ulti-mi cinque anni espressione del centro destra, la Casa delleLibertà candida Andrea De Priamo alla Presidenza, mentrel'Unione risponde con la candidatura di Patrizia Prestipino.Andrea De Priamo è il vice Presidente e Assessore uscenteall'ambiente e all'Urbanistica del XII Muncipio, PatriziaPrestipino, già candidata per il centro sinistra nelle elezionidel 2001, è consigliere municipale e capogruppo dellaMargherita.

Nella speranza di portare il confronto sui programmie fornire alle cittadine e cittadini di Torrino e Decima, ele-menti di valutazione per le loro scelte di voto, abbiamo rivol-to loro alcune domande sui principali problemi che comeComitato di Quartiere riteniamo di grande importanza per ilnostro quadrante all'interno del XII Municipio e delComune.

D. So che non è facile esprimerle in poche parole, ma credoche sia importante cercare di farlo: potreste illustrare leprincipali idee forza del vostro programma per il XIIMunicipio che possano esprimere con chiarezza quali sonole ragioni per cui le cittadine e i cittadini dovrebbero sce-gliere la coalizione che voi guidate ?

Patrizia Prestipino. I cittadini che vivono in questoMunicipio sanno che il centrosinistra in questi anni ha svol-to un'opposizione responsabile e senza pregiudizi. Purtropponegli ultimi anni le soluzioni per le tante problematiche cheinteressano questo territorio - che per estensione e numero diabitanti può essere annoverato tra i primi dieci comunid'Italia e che è fatto di tante realtà eterogenee, dall'Eur alleestremità di Roma Sud, lungo le assi delle vie Pontina,Ostiense, Ardeatina e Laurentina - non sono arrivate. Così,mentre la città di Roma nel suo insieme conosceva un vero eproprio nuovo rinascimento, con alta crescita economica eun miglioramento di tutti gli standard di vivibilità, questoMunicipio non ha retto il passo come avrebbe potuto e dovu-to. Credo che queste elezioni siano per tutti noi una grandeopportunità di cambiamento. Il centrosinistra romano, chesostiene la rielezione di Walter Veltroni Sindaco, ha candida-to me alla Presidenza di questo Municipio caricandomi dellastraordinaria responsabilità di riconquistarlo per riportareanche questo territorio al centro del progetto per Roma por-tato avanti con successo in questi anni dal Sindaco e dallasua giunta. Non possiamo lasciarci sfuggire quest'occasione.

Andrea De Priamo. Due i cardini essenziali della nostraproposta: il primo è la continuità con il buongoverno garan-tito nei cinque anni passati, migliorando i buoni risultatiottenuti; il secondo è la difesa del territorio, già attuata inquesti anni di fronte ad alcune emergenze come quella deicampi nomadi o quella del traffico. L'obiettivo è unMunicipio autorevole che, anche nel caso di AlemannoSindaco, come è nei nostri auspici, possa fare gli interessidei cittadini e del territorio e non interessi di parte. Nei cin-que anni passati, come XII Municipio abbiamo realizzatooltre 20 parchi gioco in quartieri che ne erano privi; abbiamoavviato e approfondiremo il "piano delle rotatorie" per favo-

rire la viabilità; abbiamo aperto asili nido e scuole materneriducendo le liste di attesa; abbiamo ampliato le politichesociali e ci siamo battuti per la riqualificazione delLaurentino a partire dall'idea dell'abbattimento dei ponti lacui primogenitura rivendichiamo. Insomma ci proponiamodi continuare e migliorare quanto fatto affermando ancora dipiù l'autonomia del Municipio. Sui campi nomadi, oltre arafforzare gli interventi in termini di sicurezza e scolarizza-zione in quello di Tor de' Cenci, siamo impegnati per il com-pletamento dello sgombero di Tor Pagnotta e per lo sposta-mento fuori dal Municipio di quello di Castel Romano.

D. Venendo al nostro quadrante ed alle sue relazioni con ilresto del territorio del Municipio e di Roma. Il problemadella mobilità e del rafforzamento dei trasporti pubblici vaassumendo una rilevanza via via crescente, anche a seguitodello sviluppo urbanistico che sta interessando le aree delnostro Municipio limitrofe il Raccordo Anulare. Che valuta-zione date del progetto di filovie a rete recentemente proget-tato dall'Assessorato alla mobilità per collegare TorPagnotta e Tor de' Cenci all'Eur e le diverse zone del nostroquadrante tra di loro ? E come impegnerete il Municipioperchè prema sul Campidoglio affinché la Roma Lido vengatrasformata in metropolitana e la stazione di Tor di Valle in

Il Presidente del Ccandidati alla Preside

Patrizia Prestipino, candidata per il Centrosinisstra

Page 5: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

5

una stazione e non sia più un suo simulacro ?

Andrea De Priamo. E' necessario rivedere ulteriormente ilprogetto di filovia, cercando un dialogo maggiore con i cit-tadini: il tracciato attuale presenta alcune criticità come larealizzazione del nodo di scambio sull'area verde diMostacciano B ed il transito su Via Don P. Borghi. Per TorPagnotta, è necessaria la metropolitana (Laurentina - Casteldi Leva), come il Comune ha riconosciuto condividendo l'e-mendamento al PRG proposto dall'opposizione inCampidoglio: ha poco senso un filobus che, peraltro, giuntaa Viale dell'Umanesimo, girerebbe verso l'Eur e non versoLaurentina. La Roma Lido, per il cui potenziamento il XIIMunicipio dovrebbe spendersi pur non essendo tema di pro-pria competenza, potrebbe essere un'alternativa al filobus setrasformata in metropolitana e servita da un sistema di navet-te. Molto importante quindi risulta la riqualificazione dellastazione di Tor di Valle e dell'intera zona sulla quale insisteil progetto di area sosta per i camper che ci lascia molto per-plessi.

Patrizia Prestipino. Credo che sia molto importante su que-sti due argomenti ascoltare la voce dei cittadini. Il progettodi filovie a rete è senza dubbio un'idea innovativa che porte-

rà molti benefici agli abitanti del Municipio, incrementandola mobilità tra i quartieri e alleviandone il traffico. Bisogneràperò sedersi intorno ad un tavolo con le associazioni dei cit-tadini dei quartieri - come l'Assessore Calamante ha peraltrogià cominciato a fare - perché comunque il progetto presen-ta alcune criticità che vanno analizzate e risolte e pertantosarà necessario ascoltare le voci di tutti. Per quanto riguardala Roma-Lido e la sua trasformazione in linea della metropo-litana il Municipio non potrà fare molto, nel senso che il pro-getto è previsto dal nuovo Piano Regolatore già approvato.Come amministrazione del Municipio vigileremo comunqueperché i lavori procedano speditamente e senza intoppi equella di Tor di Valle divenga finalmente una vera stazione.

Terza domanda. Pensiamo che le piazze abbiano un grandevalore come centri di incontro in cui la comunità di un quar-tiere può ritrovarsi e coltivare la propria identità. Allo scem-pio della piazza di Decima, al quale il Comune a seguito del-l'iniziative del CdQ e di altre associazioni di cittadini staponendo in parte rimedio, si è aggiunto quello di piazzaCina. Quali saranno i vostri interventi per trasformare quel-la spianata di cemento in una piazza fruibile dalle cittadinee dai cittadini ?

Patrizia Prestipino. La centralità della piazza come luogod'incontro e socializzazione fa parte della storia dello svilup-po urbanistico delle città di questo paese e pertanto la lorosalvaguardia e manutenzione è una delle nostre priorità.Come per la Piazza di Decima, la collaborazione tra istitu-zioni e cittadini sta producendo dei risultati, analogamenteper Piazza Cina noi ci faremo promotori affinché almeno inparte dell'area della piazza vengano installate panchine edaltri arredi urbani che oltre ad abbellirla la rendano fruibileper i cittadini e le famiglie del quartiere.

Andrea De Priamo. Nell'ambito dell'impegno per la riqua-lificazione delle periferie, le piazze svolgono un ruolo cru-ciale. Il progetto "cento piazze" del Comune di Roma è fal-lito perché realizzato in piccola parte e male, com'è il caso diDecima: solo laddove ha operato il XII Municipio, come aMostacciano, le piazze sono state ben realizzate.Chiederemo quindi autonomia del Municipio perché, dialo-gando con i cittadini, si progetti il rifacimento di piazza Cinae si progettino future piazze. Per piazza Cina l'ipotesi è di unbando di concorso di idee aperto ai cittadini, cui dare poieffettivo seguito.

I quartieri di Torrino e di Decima sono ricchi di verde. Matroppo spesso si tratta di verde privo di qualunque cura senon addirittura ricettacolo di cartacce e spazzatura. ComeCdQ riteniamo che il verde pubblico presente nel nostroquadrante vada riqualificato e restituito alla fruizione deicittadini. Per quanto è nelle competenze del Municipio,quali sono i vostri programmi per la pulizia e la sistemazio-ne di tutte le aree verdi di Torrino Sud ? Come pensate dimuovervi nei confronti dell'Ater per restituire a Decima areeverdi attrezzate e pulite ?

Andrea De Priamo. Su questo tema, ho fatto una grandebattaglia, in particolare per Torrino sud. In qualità diAssessore all'ambiente ho cercato di abbreviare anche conatti di giunta il periodo di vacatio apertosi con la liquidazio-ne del Consorzio. Dopo l'ultimo atto è giunta la risposta di

CdQ intervista i due enza del XII Municipio

Andrea De Priamo, candidato per il Centrodestra

Page 6: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

6

Mastrangelo, responsabile del Servizio giardini del Comuneed il Comune si è impegnato a prendere in carico tutto ilverde del quartiere (manutenzione, sfalcio dell'erba, potatu-re e sistemazione panchine e giochi per i bimbi). Una batta-glia importante è stata quindi vinta, ferma restando la nostraproposta di decentramento del Servizio giardini. Con riferi-mento a Decima, vorrei sottolineare che, nell'ambito deltema delle politiche abitative e della Commissione che sutali politiche ci proponiamo di istituire, il progetto è la crea-zione di una delega per i rapporti con l'ATER. È in questoambito che potrà risolversi anche il problema del verde aDecima.

Patrizia Prestipino. Per quanto riguarda la cura del verdepubblico, i servizi esistenti vanno potenziati e fatti funziona-re meglio. Esistono già enti preposti come l'AMA e ilServizio Giardini che debbono svolgere i loro compiti nelmodo previsto, intervenendo con celerità ed efficacia ove visiano segnalazioni anche da parte dei cittadini di situazioniparticolarmente indecorose. Credo però che sia importanteanche incentivare la collaborazione dei cittadini e colgo l'oc-casione per lanciare la proposta di estendere l'esperienza dei"Nonni Civici" che vigilano sull'ingresso e l'uscita dei bam-bini dalle scuole a questo campo creando un servizio di"Guardie Civiche e Zoofile" volontarie che si occupino divigilare sulle aree verdi e sul rispetto delle regole per la sal-vaguardia dell'ambiente. Per quanto riguarda il verde dicompetenza dell'ATER, confidiamo che il dialogo con LucaPetrucci, neo Presidente dell'ente, nominato dalla giuntaMarrazzo, produrrà risultati soddisfacenti.

D. Il problema delle pulizia delle strade è ormai un'emer-genza a Decima e Torrino sud. Quali sono gli impegni cheritenete sia necessario che il prossimo governo del XIIMunicipio insieme con il Comune di Roma prenda affinchéquesto annoso problema venga risolto una volta per tutte ?

Patrizia Prestipino. Come ho già detto l'AMA deve svolge-re meglio i compiti che le spettano e ci occuperemo quindidi potenziarne e razionalizzarne il funzionamento nel nostroMunicipio. In particolare però su un punto cercheremo diintervenire: il problema delle deiezioni canine. Per far que-sto, cercheremo di incrementare il numero delle aree per losgambettamento dei cani ed installare in ogni quartieredistributori automatici di sacchetti per deiezioni. Inoltre - elo dico da animalista e da cinofila - si dovrà garantire conmaggiore fermezza di quanto fatto finora il rispetto delregolamento comunale per quel che riguarda la mancatapulizia delle deiezioni da parte dei proprietari dei cani.

Andrea De Priamo. Anche su questo tema, siamo impegna-ti per un decentramento maggiore nei rapporti tra AMA eMunicipio. I responsabili di Municipio dell'AMA dovrebbe-ro essere figure dirigenziali e non puramente esecutive,garantendo meglio l'applicazione del contratto di servizio ela collaborazione con il Municipio. Solo così potranno risol-versi i problemi di pulizia che gravano anche su Torrino eDecima.

D. Dopo il lavoro avviato dal precedente CdQ e continuatodall'attuale, i problemi derivanti dalla presenza nel nostroquadrante del Depuratore di Roma sud, sembrano avviati asoluzione grazie alla fattiva collaborazione del Comune.

Dal prossimo governo del Municipio vorremmo un appoggiopiù forte e continuo per portare a definitiva soluzione il pro-blema del depuratore ed affrontare quelli legati alla centra-le elettrica ACEA. Che impegni vi sentite di prendere in talsenso ?

Andrea De Priamo. Riteniamo che in quartiere dove i prez-zi delle case sono peraltro alle stelle, sia impensabile che icittadini debbano chiudersi in casa per proteggersi dai catti-vi odori di un Depuratore. Già nel 2001 facemmo come XIIMunicipio alcune conferenze di servizi e sopralluoghi conACEA che solo in parte attese agli impegni presi. Sappiamodegli interventi recentemente fatti dal Comune anche sotto laspinta del Comitato di Quartiere: ne testeremo l'efficaciaquesta estate pronti a riprendere la mobilitazione insiemecon i cittadini qualora le promesse fossero, alla prova deifatti, disattese.

Patrizia Prestipino. Il Comitato di Quartiere può tranquilla-mente contare sull'appoggio del centrosinistra di questoMunicipio. Se saremo governo di quest'amministrazione col-laboreremo fattivamente per risolvere i problemi che riman-gono irrisolti, come il persistere di cattivi odori - problemache d'estate è particolarmente sentito nel quartiere - o comequelli che pone la centrale. Su questo la nostra priorità dimetodo è senz'altro quella di rafforzare il canale di dialogocon la dirigenza dell'ACEA per proseguire e migliorare la"concertazione" esistente tra cittadini, associazioni e CdQ,istituzione Municipio e azienda.

D. Un'ultima domanda che torna a problemi di caratteregenerale. Anche nel dibattito politico nazionale si è tornatoa parlare di quote rosa. Se la vostra coalizione vincerà leelezione per il XII Municipio, quale sarà il vostro impegnoperché le donne possano essere protagoniste del governo diquesto territorio ?

Patrizia Prestipino. Credo che i partiti di centrosinistraabbiano fatto loro l'esigenza di una maggiore rappresentanzafemminile al Municipio candidando nelle loro liste donnecapaci e competenti. Se la maggioranza dei cittadini ci darà,come mi auguro la loro fiducia, mi impegno a garantire nellasquadra di governo una presenza "rosa" che contribuirà all'a-zione di governo con la propria capacità di mediazione esenso della concretezza. Senza quote precostituite, ma dare-mo un segnale di cambiamento anche in questo. D'altra parteun Presidente di Municipio donna è già un bell'inizio, no?

Andrea De Priamo. Personalmente ho grande rispetto dellafigura della donna impegnata in politica; proprio per questoritengo che le quote rosa, seppur comprensibili in Italia vistala scarsa presenza femminile in politica e nelle istituzioni,possono diventare una gabbia. Le donne devono avere spa-zio per la loro capacità e bravura. Provengo da un partitodove una donna a 29 anni è diventata vice Presidente dellaCamera; tre delle liste che mi appoggiano al Municipio (AN,UDC e la Lista civica Amore per Roma) hanno come capo-lista una donna: credo pertanto che il nostro schieramentoabbia le carte in regola in tale senso.

Vi ringrazio della disponibilità e delle risposte a nome delCdQ e di tutte le lettrici ed i lettori dell'Eco del Torrino.Arrivederci a subito dopo le elezioni.

Page 7: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

7

Domenica 7 maggio si è svolta al Parco della CisternaRomana la Festa della Primavera. Solo l’ultima, inordine di tempo, delle iniziative che si tengono,

soprattutto nella bella stagione, nel Parco di Via Mar dellaCina.

A due anni dalla nascita dell’ Associazione TorrinoVerde quell’area abbandonata e degradata è completamentecambiata.

Sono più di 50 gli alberi di pino marittimo impianta-ti e curati dai cittadini dell’Associazione. Ognuno porta ilnome di uno dei cani che frequenta il parco con l’impegnodei loro padroni di innaffiarli.

Insieme a questi piccoli alberi, presi al vivaio dellaForestale di San Felice Circeo, si sono messi a dimora anchearbusti da sottobosco ed altre essenze arboree tipiche dellamacchia mediterranea da cui, una volta, fino ad una trentinadi anni fa, quella collina era animata.Due anni per far nascere un parco che oltre ad essere dotatodi uno dei panorami più belli della zona è diventato anche unluogo di ritrovo e svago per i molti cittadini che si affaccia-no su quell’area e non solo.

Una battaglia lunga ed ancora non terminata duran-te la quale abbiamo visto aggiungersi nuovi soci e sostenito-ri che hanno imparato ad amare e rispettare il parco ed afruirne nel tempo libero.

Con tanto impegno, e non soltanto economico, macon la forte volontà di salvare quell’area dall’ennesimacolata di cemento.

Uno dei pochi posti dove si può portare a giocare ilcane soprattutto in questo periodo in cui le altre aree verdidel quartiere sono infestate da erbacce di tutti i tipi, rispet-tando un principio fondamentale per l’Associazione che è lapulizia ed il decoro.

Una battaglia che dimostra che quando i cittadini lovogliono davvero e si organizzano per questo raggiungerecerti obiettivi è possibile.

Domenica, però, era un’occasione particolare pertutti noi.

E’ stata messa a dimora “la Quercia di Marco”.Grazie alla disponibilità ed alla sensibilità

dell’Arch. Stefano Mastrangelo, Direttore del XDipartimento, presente all’iniziativa, che ci ha donato unabellissima quercia di oltre 10 anni, abbiamo avuto la possi-bilità di dedicare questo albero al nostro carissimo amico esocio fondatore dell’Associazione Marco Di Cesare.

L’occasione per ritrovarci con la moglie e le figlierompendo un silenzio fatto dal rispetto di un dolore cosìgrande ma anche di sorridere di nuovo ed abbracciarsi.

Ed ora, così, fra tutti quei piccoli pini anche la“Quercia di Marco” che guardando Roma all’orizzonte è,sempre di più, insieme a noi.

Alba Maccari*

Una quercia perMarco

la quercia messa a dimora nel parco

Page 8: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

8

Marco Lucarini

Nel numero di novembre 2005 dell'Eco pubblicammo unaintervista all'Assessore Carrazza (Assessore alle

Periferie con delega al progetto 100 piazze) dal titolo"Piazza Vannetti Donnini. Interventi a breve" in cuil'Assessore rispondeva a domande specifiche sulla ristruttu-razione della parte centrale della piazza di Decima. L'annosavicenda fu definita da noi un "nervo scoperto" degli inter-venti del Comune sul nostro quadrante e chiedemmo unimpegno risolutore e la definizione di tempi di interventorapidi e certi.

Un minimo di cronistoria ci aiuterà a capire meglioil problema. Il Comitato di Quartiere, costituendo nel 2003una commissione congiunta con l'Associazione Acape diDecima, ha seguito la vicenda intervenendo, inizialmente,con un questionario nella formula dell'"indagine conosciti-va" tra gli abitanti e gli esercenti di Decima e con dueassemblee pubbliche che definirono le linee guida alla lucedelle quali sono stati realizzati gli interventi di ristrutturazio-ne delle aree "B" e "C" (area parco giochi a ridosso di viaSabatini), lavori completati nel 2005. Nell'assemblea del 5aprile 2003 si definirono con l'assessorato gli interventi spe-cifici riguardanti l'area più "sensibile": la piazza sottostantei palazzi "gemelli" di Decima. Le richieste riguardavano: la

ridefinizione della fontana da "vasca d'acqua" a "vascaverde"; la sostituzione dei camminamenti in prato cemento;la sostituzione dei parapetti, delle panchine e la verifica del-l'impianto di illuminazione. Una serie di sopralluoghi con-giunti del Comitato, l'ultimo nell'ottobre del 2005, assieme airesponsabili del XIX Dipartimento e all'ArchitettoAymonino progettista della piazza, hanno consentito di defi-nire i particolari dell'intervento. In questo ultimo incontrol'architetto Aymonino garantì una rivisitazione progettualeche, a marzo, è giunta a conclusione. Va subito detto che l'i-potesi presentataci (tavola A) non ha riscosso l'assenso siadel CdQ che dell'Associazione Acape. Al di la degli inter-venti tecnici, dati oramai per scontati (nuovi parapetti, nuovadislocazione delle panchine, illuminazione, ecc.) non haconvinto l'impianto generale. Il 18 di aprile ha avuto luogoun nuovo incontro con l'Assessore che alla luce delle nostrerimostranze, ci ha chiesto di rivisitare il progetto fermorestando il budget stabilito (circa 160.000 Euro). Il 4 mag-gio, infine, in un nuovo incontro in cui, oltre al Comitato diQuartiere e l'Associazione Acape, ha partecipato per laParrocchia di S. M. M. Ecclesiae il Viceparroco, donStefano, si è messo a punto un nuovo progetto che sottopo-niamo alla vostra attenzione (tavola B). Le richieste riguar-

Decima:piazza Vannetti Donnini

Gli sviluppi per la ristrutturazione

tavola A - il progetto presentato dal Comune

Page 9: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

... a proposito... la piazzetta circolare non è un appendice minore di piazza Vannetti

dano soprattutto la diminuzione di aree in cemento per esse-re sostituite con una maggiore percentuale di prato; un incre-mento di alberi e la posa in opera di una aiuola circolare peri-metrata nello stesso stile della vecchia piazza ideata da

Moretti, che riproponga quindi il vecchio "muretto" diDecima. L’Assessore Carrazza, nell’incontro del 18 aprile, ciha aassicurato che i nostri suggerimenti, fermo il nulla ostadel XIX dipartimento, sarebbero stati ascoltati in pieno.

tavola B - nei cerchi in rosso gli interventi richiesti

Altro problema non meno scottante riguarda la piazzettacircolare collocata nella parte finale di piazza Vannetti

Donnini. Gli abitanti di quell’area ci hanno recentemente sollecitato afarci carico, innanzitutto del problema “igienico-ambienta-le”, su cui il Comitato è riuscito a far intervenire l’AMA conun intervento di pulizia straordinaria, ma soprattutto perdefinire finalmente la potestà istituzionale di una parte del

quartiere di Decima peraltro pregevole esteticamente. Non sicapisce come mai la piazza, la parte su strada per capirci, èdi competenza comunale, mentre la piazzetta ricade ancorasotto la competenza ATER. Il Comitato ha chiesto da tempoun incontro con Luca Petrucci, Presidente dell’Istituto, ine-rentemente a tutte le aree verdi di Decima ancora di compe-tenza Ater. Non abbiamo ricevuto, a tutt’oggi, risposta ...attendiamo con ansia.

la piazzetta dopo l’intervento di pulitura

9

Page 10: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

10

La mattina del 14 maggio all’Eur Torrino Sud si è svoltala III Maratonina “Mai più Chernobyl” organizzata dal

Ceu - Centro di Ecologia Umana.Gli atleti venuti al Centro Sportivo di Via Cina

“Roma Team Sport”, da tutta Roma e non solo, sono statisalutati da un bel sole di maggio.

Fra i partecipanti anche ragazzi bielorussi con i lorogenitori italiani, per correre insieme a tutti gli altri ed aiuta-re i loro “fratelli” rimasti in quella terra ancora tanto deva-stata dal disastro nucleare avvenuto venti anni fa.

Un grande arco gonfiabile blu per delimitare il punto

di partenza e via per le vie di Decima, del Torrino Sud eNord e finire con la ripida salita di Via Filippini aMostacciano per raggiungere poi di nuovo il Centro Sportivoe tagliare il traguardo.

I bimbi più piccoli, nel frattempo, facevano la lorogara nella pista di atletica dove proprio un bambino bielo-russo ha tagliato il traguardo per primo.Una domenica di festa e di sport, per chi corre abitualmentee per chi l’ha fatto solo questa volta, per stare insieme ai pro-pri figli ed anche a qualche nonno.

Una domenica diversa, dove fare sport è divenuto unmomento importante di solidarietà.

Un grande “grazie” agli sponsor che da sempre cisono vicini e a quelli che si sono aggiunti solo quest’annoper aver permesso questo grande evento: Eurospin, AAMS,Tornatora, Stardust, L’Incontro, Acqua Egeria e Buffetti.

Un sentito ringraziamento all’Assessore allo Sportdel Comune di Roma On. Gianni Rivera che si è diviso fra itanti impegni di questa giornata per essere presente, insiemeal Console dell’Ambasciata di Belarus Dimitri Yumanov, nelmomento delle premiazioni.

Un grande, grande grazie a tutti i volontari dellaProtezione Civile di “Radio non Solo” ed ai vigili urbani delXII° gruppo per l’indispensabile assistenza fornita ed alCentro Sportivo Roma Team Sport per l’ospitalità ed il gran-de aiuto.

Ma soprattutto i nostri ringraziamenti vanno a tutticoloro che hanno risposto al nostro invito ed hanno scelto dipassare la domenica insieme a noi, correndo ma anche solocamminando, per scherzare o anche solo giocare a fare gliatleti.

Grazie, perché solo rispondendo tanto numerosi allenostre iniziative ci rendete possibile offrire una vacanza tera-peutica di un mese che, a distanza di venti anni da quel ter-ribile disastro, per i piccoli bielorussi è ancora tanto impor-tante.Grazie con il cuore e arrivederci al prossimo anno!

I volontari del Ceu

3^ maratona“Mai più Cernobhyl”

I vincitori premiati da Rivera

La Vicepresidente del CdQ Rossella De Roissicon la prima classificata donna

Il Presidente del CEU con Rivera e le vincitrici donne

Page 11: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

com

unic

ato

elet

tora

le

Page 12: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale
Page 13: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale
Page 14: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

com

unic

ato

elet

tora

le

Page 15: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

15

Via Oceano Indiano nel tratto Viale Egeo/Decima; ViaCina nel tratto dx Via Fiume Giallo/Fosso del Torrino;

Via Canton da Piazza Cina a Via Deserto di Gobi; Via diDecima nel tratto Via di Decima/ Via Mascherpa. Ne citosolo alcune per non immergerci nel dedalo di vie-viuzze dis-seminate nel territorio. Da anni rileviamo lo stato di dissol-vimento di tratti del manto stradale, da oltre due anni vengo-no tappate le buche, che gradualmente si aprono, con il riem-pimento di bitume che, costantemente, alla prima pioggia siriaprono e, a seguire, si rattoppano. L’aggravante di questorilevamento è sotto le “gomme” di tutti.

Sarà varato un piano straordinario per la manuten-

zione di 800 km di strade. Ci auguriamo che ciò avvengagradualmente in tutta la città. Un consiglio per il Comune: sipresume che le società e/o le ditte che vincono le gare per lamanutenzione stradale debbono basarsi su standard di mate-riale e lavorazione forniti dal Comune. Se si, vengono effet-tuati i collaudi al termine del processo di lavorazione? Ildubbio nasce quando trascorso poco tempo dal rifacimentotratti di strada presentano nuove anomalie.

Un particolare richiamo va rivolto all’Acea – teleri-scaldamento e al Municipio XII. Al Torrino. In Via Desertodi Gobi all’altezza del numero civico 120, uno-due voltel’anno, o giù di li, fuoriesce dal centro della strada acquacalda, da uno a tre giorni viene una ditta autorizzatadall’Acea, effettua uno scasso di circa un metro, ripara ildanno, riempie con terra la buca, copre con uno strato dibitume, stop riparte con la toppa che dopo un po diviene dinuovo toppa e, a seguire sempre cosìß. E’ vero che periodi-camente si fora qualche tubo in varie parti della rete del tele-riscaldamento, è altrettanto vero che da circa venti anni que-sta rete in alcuni tratti è divenuta un colabrodo.

Il 28-29 di questo mese si vota per il rinnovo delConsiglio Comunale e dei Municipi, da oltre un decennioRoma è amministrata dal Centro Sinistra (Rutelli, Rutelli,Veltroni), dal 2004 anche la Provincia e dal 2005 la Regione.

Questa “sintonizzazione” ha prodotto un bene per lacittà, in particolar modo per lo snellimento delle procedure e

Il manto stradale alTorrino.

l’attuazione dei programmi. Lo si è visto con l’accelerazione data al varo per il

PRG (piano regolatore generale) oltre al riconoscimento delruolo di Roma capitale d’Italia. Squadra che vince non sicambia, da dodici anni Roma vince la sfida dello svilupposociale, culturale, economico e del vivere civile.

Siamo convinti che i romani ancora una volta daran-no il loro consenso al prosieguo di questa “storia”.

di Dino Piscini

Page 16: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

com

unic

ato

elet

tora

le

Page 17: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale
Page 18: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

Si è conclusa nel migliore dei modi la spedizio-ne dell’AS Algarve Torrino in terra di

Francia. I ragazzi e le ragazze del settore Basket che hannopartecipato alla edizione 2006 del torneo Vald’Europe che si è svolto a Parigi nel dal 15 al 20aprile, dopo una serie di emozionanti ed avvincen-ti partite si sono aggiudicati il 1° posto per la cate-goria femminile (91/92) ed il 2° posto per i ragaz-zi del 93 e del 90 nei rispettivi tornei.Al di là del risultato sportivo e della cronaca dellepartite, che comunque hanno premiato le capacitàe la passione dei ragazzi e la validità della societàcestistica del nostro quartiere, quello che è bellosottolineare è il fatto di aver visto i nostri ragazziconfrontarsi con i pari età di Francia, Belgio,Spagna e Portogallo, difendendo i colori oltre chedel nostro Paese anche quelli della nostra città esoprattutto del nostro quartiere.Bello è stato inoltre il rapporto di amicizia e fratel-lanza che si è sviluppato poi fra tutti i giovani atle-ti dei diversi Paesi partecipanti che, anche sulle tri-bune nell’incoraggiamento alle formazioni ami-che, non ha mai trasceso da quel clima di serenità,allegria e lealtà che è la vera sostanza energetica

Torrinoquartiere

d’Europa.

Le ragazze ed i ragazzi

dell’A.S. Algarveprotagonisti

del torneo “Val d’Europe” di

Parigi

18

dello sport vero, dello sport che noi amiamo eche è così diverso da quello che oggi leggiamosulle cronache dei giornali.Le giornate sono trascorse veloci ed intense gra-zie all’ ottima organizzazione di questo rinomatoTorneo Internazionale e grazie anche alla disponi-bilità ed abnegazione degli allenatori e dei diri-genti dell’Algarve Torrino, ManuelaD’Alessandro, Giuseppe Vitellaro, AlessandroZanello, Augusto Fiorentini, Marco Da Gai,che hanno saputo condurre al meglio la nutritaspedizione di oltre 50 tra ragazzi e ragazze delTorrino a Parigi. Spedizione che, per la cronaca, siè conclusa nel migliore dei modi, ovvero con unaimmancabile intera giornata dedicata alla visita diDiseyland Paris. Una bella esperienza ed una bella occasione dicrescita e conoscenza anche per il quartiereTorrino, la cui vocazione europea è già ben rap-presentata nella toponomastica, e che grazie allecapacità dei nostri ragazzi ed alla passione deipropri abitanti comincia ad essere non solo uninsieme di case e di strade ma un vero e proprioquartiere di Roma e d’Europa.

ddaa

ss eeii

aa nnnn

iill ’’

EEcc oo

ii nnff oo

rr mmaa

iicc ii

tt ttaa dd

ii nnii

ddee ll

tt eerr rr

ii ttoo

rr iioo

Page 19: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

com

unic

ato

elet

tora

le

Bruno Pantano è il Presidente della Associazione Internazionale “VOLARE” per latutela delle persone disabili, findata insieme a Domenico Modugno nel 1988. Ha con-dotto numerose battaglie riguardanti soprattutto i falsi invalidi e le barriere architetto-niche. Si candida con LA ROSA NEL PUGNO per occuparsi di valori e problemati-che sociali inerenti essenzialmente la famiglia, le disabilità e la qualità della vita.

Barra i l s imbolo e scr iv i

“Bruno Pantano con le proprie azioni incisive in difesa dei più deboli, ha dimostrato negli annidi meritare stima e considerazione. Il proprio impegno, pertanto, non è in discussione. Per que-sto, merita attenzione e fiducia che saprà ricambiare con le doti di generosità e concretezzache, da sempre, lo distinguono.”

Franca Modugno

Page 20: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

com

unic

ato

elet

tora

le

Page 21: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

21

Sono passati molti anni da quando lanciai l'ipotesi, nel CdQ, di iniziare un percorso, con il Comune, per prendere in ado-zione un terreno dove ospitare la sede del Comitato di Quartiere.

Devo dire la verità, l'idea era piaciuta ai più, ma anche presa con un po' di scetticismo da parte di alcuni, gli stessi che pro-babilmente avranno pensato: "siamo alle prese con il solito sognatore".Bene, oggi posso dire che la mia caparbietà e determinazione hanno avuto ragione. Fra pochi giorni avremo l'adozione di unterreno sul quale, speriamo in tempi accettabili, sorgerà, con l'aiuto del Comune di Roma, la sede del Comitato di Quartieree del CEU Centro di Ecologia Umana. L'intento non è solo quello di dare un tetto a due realtà associative che operano nelquartiere. Penso a qualcosa di più. Penso alla realizzazione di un vero punto di aggregazione sociale, un luogo dove la gentepossa incontrarsi per leggere, discutere, elaborare progetti, insomma vivere il quartiere che oggi è soltanto un grande "dor-mitorio". Uno spazio dove i più piccoli possano giocare ed i più grandi passare del tempo libero a far due chiacchiere beven-do qualcosa. Leggendo, qualcuno potrebbe pensare che sto solo disegnando un "piccolo angolo di paradiso".Credo, invece, fermamente che questo debba essere l'obiettivo da raggiungere in tutti i quartieri del Municipio.Solo in questo modo si potranno riportare al centro dell'attenzione politica i cittadini con le loro idee e le loro aspettative, illoro desiderio di essere attori protagonisti del cambiamento e non solo spettatori passivi delle decisioni calate dall' alto.In poche parole dar vita ad un volano virtuoso che produca maggiore consapevolezza nel cittadino e più partecipazione allavita collettiva. E' un grande sogno che questa volta, però, può diventare realtà.Prendiamo come punto di partenza questo terreno per costruire un "luogo" che possa essere sentito di tutti e vissuto da tuttied iniziare, insieme, un percorso lungo e difficile: la partecipazione, quella vera.

di Pino Genesio La casa del Comitatodi Quartiere

Page 22: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

C'era 'na vorta un posto favoloso…Dove persone de 'na certa etàSenza penzieri e senza frappalàSe stava insieme come stà n'famijaTra 'na partita, un goccio e 'na quadrija.

Er motto era: "Uniti pè sta mejo"Ar sono de 'na musica nostranaSe balla un par de vorte a settimana ..Pè movese n'pochetto, pe sta svejo,lo scrisse er grande Peppe Lucarini:"Insieme pè sta sempre più vicini".

C'era la voja de collaborà,senza pretese, senza presunzione,senza la smania d'occupà "poltrone"senza interessi e senza vanità,nun c'era socio caro amico mio …che te dicesse: qua commanno io!

Dal nostro amico poeta Antonio Rotellini c’è giunta questa divertente ma caustica composizione in versiinerente le attività del Centro Anziani di Decima.

La metamorfosi der Centro Anziani

C'è stata pure qua l'evoluzione ..Mo c'è l'orchestra, er povero "matusa"Ha da pagà 'na cifra nun c'è scusa,si n'ce vò sta .. va fori dra Salone,sinnò c'è er buzzichetto der guardiano..ch'aspetta ingordo i sordi dell'anziano.

Un dì, dal Municipio, un Capoccione…Se mette n'testa de cambià sistema,ce penza e poi, con decisione estrema…t'inventa li per li l'Associazione,così t'ammazza er "vecchio" e pari pari..fa nasce un nòvo centro … dell'affari.

un articolo in rima22

Ai candidati a presiedere il XII municipio,

Siamo alcuni abitanti del quartiere Torrino-Mostacciano che per la loro mobilità quotidiana, recarsi al lavoro, fare le compe-re, spostarsi nel tempo libero hanno scelto, e tanti altri crediamo avrebbero desiderio di farlo, di utilizzare la bicicletta.

Viviamo, è vero, in una periferia che non può definirsi delle peggiori, dove c’è un accettabile rapporto tra abitanti espazi verdi, con sufficienti servizi, una stazione del treno Roma-Ostia e diverse linee di autobus. Tuttavia, la viabilità e lecondizioni di traffico automobilistico sono nel corso di pochi anni diventate insopportabili né più né meno come nel restodella città. Certo vi concorre la costruzione di nuovi agglomerati in tutta l’area sud-ovest ed il costante aumento degli abi-tanti, l’inadeguata rete stradale oltre che lo stato disastroso del manto stradale, ma anche l’uso esasperato che le persone fannodell’automobile. Abbiamo anche una pista ciclabile, ormai storica, che con un po’ di buona volontà può portarti verso il cen-tro, dall’altra parte si va nel nulla, utile più per passeggiare o per divertirsi la domenica. Noi riteniamo infatti che ci sia ungrosso fraintendimento sull’utilità delle piste ciclabili. Esse debbono servire per spostarsi, servono per garantire la sicurezzadei ciclisti che invece, sulla sede stradale, è pressoché impossibile garantire. Servono per consentire a tutti quelli che voglio-no servirsi della bicicletta per i propri spostamenti di farlo in sicurezza, e non è un vantaggio che riguarda solo i ciclisti, per-ché ogni ciclista in più è un’automobile in meno, è traffico in meno, è rumore in meno, è inquinamento in meno. Purtroppoquesta è una città in cui chi vuole muoversi in bicicletta è penalizzato, ed è sconfortante constatare che la viabilità di interiquartieri di nuova edificazione, viene disegnata senza alcun percorso ciclabile.

Noi ci auspichiamo però che i nuovi amministratori, Presidente e Consiglieri, mostrino una diversa sensibilità, purosservando ancora oggi come le buone intenzioni di cui sono pieni i programmi elettorali dei candidati, sul tema della mobi-lità non facciano che riproporre solo sistemazioni di svincoli, parcheggi, aree pedonali, mentre andrebbe almeno incentivatauna mobilità alternativa con la realizzazione se non di vere e proprie piste ciclabili, almeno di tracciati lungo le direttriciprincipali , come potrebbe essere quello di Spinaceto - Torrino - Tre Fontane; perché possano diventare, uno strumento dimobilità quotidiana. La distanza non ci spaventa, il traffico con il suo carico di veleni e di rischio si.

Un appello di “cittadini ciclisti” ai candidati a Presidente

Page 23: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale

ARUNDO DONAX

Il nome alquanto misterioso, vagamenteesotico, è la forma latina di una piantamolto famigliare a tutti noi, volgarmentedetta “canna comune” o “canna europea”. In effetti pensandoci bene questa poaceaalta fino a 2/3 metri, che in associazionecostituisce canneti fittissimi, ha qualcosadi esotico forse perchè come pianta erba-cea è la più alta di Europa e ci ricorda perle sue dimensioni eccezionali le fioriture ele strutture esagerate di molte piante chesi possono ammirare nei paesi tropicali.

All’esuberanza strutturaledell’Arundo Donax corrisponde un altret-tanto vigore comportamentale estrema-mente competitivo nella conquista territo-riale Tanta caparbietà deriva dalla suamorfologia caratterizzata da rizomi , fustisotterranei simili a radici che si sviluppa-no orizzontalmente, che gli permettono inbreve tempo di formare estesi e fitti can-neti.

Siamo abituati a considerare que-ste zone come aree degradate, da recu-perare, da inserire in piani di sviluppofinalizzati alla riqualificazione ambienta-le.

Vogliamo invece farvi riflettere sul fatto che i canneti costituiscono forse l’ul-timo ambiente naturale che è riuscito a sottrarsi all’invasione dell’uomo. Costituiscono un habitat molto importante per moltissime specie animali che non-ostante le ingiunzioni di sfratto riescono a trovare una nicchia per la loro soprav-vivenza proprio nelle periferie urbane altamente antropizzate.

Questa tenace forma vegetazionale che sembra trarre giovamento anchedal passaggio di un incendio, considerata superflua se non dannosa da una socie-tà distratta meriterebbe un pò più di considerazione come in passato per i suoi variusi: materiale da costruzione nei tetti delle capanne,costruzione di barche, anceper strumenti a fiato; e oggi è stata rivalutata nella moderna ricerca quale efficacecoltura energetica destinate a fornire biomassa (quindi a produzione di anidridecarbonica nulla)per la produzione di energia elettrica e/o termica.

Page 24: n. 3 - marzo 2006 - cdqtd.it del Torrino/eco05-2006.pdfSito Internet:Carla Piu e Roberto Chiara Registrato presso il Tribunale di Roma al n. 154 del 6/4/2000 Direttore Commerciale