le guide dell’europea la nostra terra · 2015. 8. 24. · e-mail: [email protected] - grafi...

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I X ED IZ ION E

LA NOSTRA TERRA

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LE VALLI DI LANZO:LE VALLI DI LANZO:CIRIÈCIRIÈ

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IL CANAVESE:IL CANAVESE:SAN MAURIZIO CANAVESESAN MAURIZIO CANAVESE

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LE GU IDE DEL L’ EUROPE A

L A GU IDA

VALLI DI LANZOVALLI DI LANZOE CANAVESEE CANAVESE

Una terra Una terra da scoprireda scoprire

Luna Park “San Serié 2015”Dal 27 luglio al 10 agostoPer altri eventi vedi pag. 4

Festa PatronaleDall’11 al 15 settembrePer altri eventi vedi pag. 6

Sagra della CastagnaOttobrePer altri eventivedi pag. 7

Festeggiamenti in onore di Sant’AnnaDal 25 al 27 luglioPer altri eventi vedi pag. 9

Jazz around the clock24 e 25 luglioPer altri eventi vedi pag. 12

Festa della neve con le racchetteFebbraioPer altri eventi vedi pag. 14

Festa Patronale di San Giovanni Battista24 giugno

Il “Branlu”Carnevale di Mezzenile, Domenica grassaPer altri eventi vedi pag. 16

La Battaglia delle RegineOttobrePer altri eventi

vedi pag. 17

Festa Patronale dei Santi Filippo e Giacomo Apostoli1 MaggioPer altri eventi vedi pag. 18

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CirièMathi

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Gli appuntamenti Gli appuntamenti delle Valli di Lanzodelle Valli di Lanzo

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I COMUNI

Cir iè 003Robassomero 6Mathi 7Corio 9Lanzo T.se 11Usseglio 14Pessinetto 15Mezzenile 16Cantoira 17Chialamberto 18

San Mauriz io C.se 20San Francesco al C. 22Feletto 23Rivarolo C.se 24Cuorgnè 26Castel lamonte 27San Giusto C.se 28Caluso 29Montanaro 31Chivasso 32Volpiano 33Brandizzo 35Leini 37Settimo T.se 40Castigl ione T.se 42Caselle T.se 43

LE RUBRICHE

Speciale Salute 33 45Forchetta Curiosa 051La Tua Casa 053Auto e Patente 54L’Avvocato 55Indice Inserzionisti 055

Fotogra� e tratte da Wikipedia di:.mau., Actis Oreglia Maurizio, Cocipa, F Ceragioli, Gigillo83, Mamertino81, NChetto, Pmk58

Altre fonti: www.beniculturali.it, www.cirieturismo.it, www.comune.brandizzo.to.itwww.comune.castiglionetorinese.to.it, www.comune.lanzotorinese.to.itwww.comune.mezzenile.to.it, www.comune.settimo-torinese.to.itwww.mondodelgusto.it, www.parks.it, www.santuariosantignazio.itwww.turismotorino.org

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EUROPEA EDITORIALE

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N° 182 - LUGLIO 2015

Siamo nelle splendide Valli di Lanzo e nell’incantevole Canave-se, siamo in un luogo fantastico de “La Nostra Terra”. Ci piacedire così, per un senso di appartenenza alle nostre radici, allanostra storia, alle tradizioni forti che la caratterizzano. Terra ca-rica di testimonianze che risalgono all’origine dell’uomo e per-corrono tutte le tappe: dai Salassi ai Romani, dai Savoia � no aigiorni nostri. Terra da scoprire nelle sue origini, con la cornicestupenda delle vallate, delle montagne, dei � umi e dei laghi. Econ la straordinaria capacità dell’uomo di trasformare il territo-rio in un unicum: come è accaduto proprio nei comuni raccoltiin questa pubblicazione, dove l’abilità dei contadini e la co-stanza delle famiglie ne hanno fatto un caposaldo del nostroPaese. Così nasce questo capitolo che raccoglie la storia e leeccellenze delle Valli di Lanzo e del Canavese. Una guida ric-ca di riferimenti storici, numeri utili, appuntamenti ed eventi. Maanche un’innovativa guida alle attività commerciali, con rubri-che ricche di suggerimenti e di consigli sulla cucina, sulla casa,sull’automobile e sulla salute e benessere. L’Europea Editorialeconsidera fondamentale questo lavoro di ricerca e di comuni-cazione che si traduce in pubblicazioni che vengono offerteagli abitanti della zona e ai turisti. L’Editore e i suoi collaboratorivogliono esprimere il ringraziamento e la gratitudine innanzi tut-to agli imprenditori che hanno il coraggio di scommettere su sestessi e sul loro territorio.

L’Editore Giusi Suf� a

L’ARTE E LA STORIA IN UN PAESAGGIO FANTASTICO

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CirièDati StatisticiAbitanti: 18.869Altezza s.l.m.: 344 mSuper� cie: 17,79 KmqCAP: 10073Comuni limitro� San Maurizio C.se,San Carlo C.se, Nole, Robassomero

MUNICIPIOC.so Martiri della Libertà 33 Tel. 011.9218111 www.cirie.net

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FarmacieDe Magistris & Nebbia Via Roma, 83 Tel. 011 9214954Dei Lauri Via Lanzo, 93 Tel. 011.9222322Rey Via Vittorio Emanuele, 130 Tel. 011.9210180Rossetti Via Rossetti, 7 Tel. 011.9267521S.Agostino Via S. Ciriaco, 28 Tel. 011.9214933

Uf� ci PostaliVia Andrea D’Oria 16/3 Tel. 011.9220347Devesi Via della Chiesa 10 Tel. 011 9214501

UNO SCRIGNO DI TESORII l suo ant ico nome “Cerretum” tradiscele sue or igini romane, che r isalgono aquando le legioni del console AppioClaudio mossero guerra contro le t r ibùdel le val l i del l ’Orco e del la Dora Baltea, con l’ intento di apr i rs i una via verso l ’E l -vezia e la Gal l ia t ransalpina.La strada maestra del l ’ant ico accam-pamento era s i tuata nel punto in cuioggi s i t rova via Vittor io Emanuele I I ,la st rada pr incipale del centro stor ico.Uno scr igno che conserva innumerevo-l i tesor i , i l centro di questa incantevolecittadina. Via Vittor io Emanuele I I , cheda cardo del castrum romano divente-

rà la via Maestra del la Cir iè medievale, div ide tutt’ora a metà i l borgo e i suoiquart ier i . Nel XV secolo le famigl ie piùimportant i e abbient i v i costrui rono leloro case, i loro palazz i e le torr i in mu-ratura, ins ieme con art igiani , mercanti el iber i profess ionist i , che usavano i l port i -co per le loro att iv i tà, conf inando ort i egiardini al l ’esterno del le mura. Nel cor-so dei secol i subì notevol i cambiamenti ,conservando solo pochi esempi del pas-

I port ici e l ’ ingresso di Palazzo D’Oria

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Concerto dei Music Piemonteis per la Festa Patronale2 agostoFesta San Luigi e San Grato29 e 30 agostoFesteggiamenti

Borgo LoretoDal 4 al l ’8 settembreFunghi in piazza 20156 settembreFiera di San Mart ino 20158 novembreMercatino di Natale13 dicembre

Da non perdereDa non perdere

sato medievale: la torre dei Provana ealcune facciate di dimore s ignor i l i .I D’Oria, s ignor i di Cir iè dal 1576, ammi-nist ravano i l loro potere feudale dal pa-lazzo che tutt’ora porta i l loro nome, unantico maniero cinquecentesco costru-i to dai Provana e trasformato nel corsodel XVI I secolo secondo i l model lo del leres idenze di rango pr incipesco, nel l ’am-bito del le “del iz ie” di caccia real i . In part icolare, l ’appartamento sud, r i ser-vato ai soggiorni dei Savoia, conservadecorazioni pittor iche part icolarmenter icche, eseguite dagl i stess i art ist i luga-nesi che lavorarono al le res idenze real i .

Torre San Rocco

4LA PIAZZETTA CirièMacelleria Vedi pag. 44

All’ in iz io del Novecento, tutto i l complesso viene ac-quistato dal la famigl ia pruss iana Remmert: i l laghettoviene prosciugato e i l giardino, che s i estendeva f inoal l ’attuale via Parco, smantel lato. La famigl ia Remmertcostruì poi accanto al lo stabi l imento di famigl ia una se-conda vi l la padronale in st i le L iberty, progettata e rea-l izzata tra i l 1902 e i l 1906 dal l ’architetto Pietro Fenogl io.La vi l la, che comprendeva in or igine un vasto giardinoal l ’ inglese e una tenuta agr icola, ospita oggi mostre diarte contemporanea gest i te dal la Fondazione Sandret-to Re Rebaudengo di Tor ino.A pochi pass i dal palazzo dei D’Oria s i t rova poi i l duo-mo di San Giovanni Batt ista. Dichiarato monumento na-z ionale nel 1887, rappresenta un bel l i ss imo esempio di got ico piemontese, real izzato nel corso del XIV secolo.È aff iancato da un campani le a quat-tro piani , la cui sommità s i presenta conuna gugl ia centrale e quattro pinnaco-l i post i negl i angol i , mentre al l ’ internoconserva alcune opere d’arte di granpregio.

Le vie del lo Le vie del lo ShoppingShopping

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MUNICIPIOVia Braccini, 7 Tel. 011.9234400www.comune.robassomero.to.it

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FarmacieSan GregorioVia MartinI 6 Tel. 011.9235418

Uf� ci PostaliVia Martini 6 Tel. 011.9235450

Dati StatisticiAbitanti: 3.060Altezza s.l.m.: 360 mSuper� cie: 8,41 KmqCAP: 10070Comuni limitro� Cafasse, Caselle Torinese, Ciriè, Druento, Fiano,Nole, San Maurizio C.se, Venaria Reale

Robassomero

UN TOCCO DI BAROCCOLa sua posiz ione – che ne ha fatto per secol i un importante centro di commer-cio per i mercanti att iv i f ra le val l i di Lanzo e Tor ino – fa ipot izzare l ’es istenzadel borgo di Robassomero già in epocaromana.Possesso del marchese del Monferra-to, al l ’ in iz io del XI I secolo Robassome-ro passò quindi sotto i Savoia. Divenutoparte del Marchesato di Cir iè, nel 1248i l conte Amedeo IV lo concesse a MerloCaval ler i . Nel 1462, la duchessa di Sa-voia, Anna di Lus ignano, concesse ai ro-bassomeresi l ’uso di un r icetto come r i -

fugio in tempo di guerra, mentre, l ’annoprecedente, la stessa duchessa aveva concesso al la comunità di edif icare unmul ino sopra la bialera der ivante dal la Stura. Le maggior i test imonianze, dalpunto di v ista stor ico e architettonico,sono rappresentate dal la chiesa di SanCarlo, che r isale agl i in iz i del Seicento,dal l ’ant ico palazzo Ricchetta, picco-la costruz ione a un piano real izzata ametà Settecento, e dal la parrocchialedi Santa Cater ina, in st i le barocco, checost i tuisce i l pr incipale edif ic io art ist ico del centro.

Gara Podist ica20 settembrePresepi per le vie del paese8 dicembre


La Cappel la San Rocco


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MUNICIPIOVia Domenico Borla 21 Tel. 011.9261611www.comune.mathi.to.it

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FarmacieBonardiVia Domenico Borla 5Tel. 011.9268002

Uf� ci PostaliVia Rivera 2 Tel. 011.9269831

Dati StatisticiAbitanti: 3.931Altezza s.l.m.: 410 mSuper� cie: 7,12 KmqCAP: 10075Comuni limitro� Grosso, Corio, Balangero, Cafasse,Villanova C.se

Mathi

ALL’OMBRA DEL TORRIONEFino al XI I I secolo, durante l ’occupa-z ione Longobarda di Fredegario, i l Co-mune s i estendeva f ino al culmine del leAlpi Graie - la Val lem detta Amathegis- , e l ’abitato era dominato da un castel-lo oggi purtroppo scomparso e del qua-le è r imasto solo i l cosiddetto Torr ione.Edif ic io più ant ico e s imbolo del paese, i lTorr ione è oggi compreso nel complessodel la chiesa parrocchiale di San MauroAbate, fatta costrui re nel Cinquecentosul le cener i di una chiesetta r i salenteal XI I secolo. L’edif ic io venne ampl ia-to tra gl i anni 1768-1769 e imprezios i to dal l ’altare maggiore e dal la balaustra in marmo progettat i dal l ’ ingegnere Mo-rar i . La facciata attuale è invece operadel geometra Antonio Copperi , mentreal l ’ interno s i possono ammirare le deco-razioni eseguite dal pittore Sergio Tap-pero Merlo, entrambi mathies i .In piazza Capoross i s i t rova poi la chie-sa del la confraternita dei Sant i Roccoe Sebast iano, costruita nel XVI secolodopo una pest i lenza. Recentemente èstato r i fatto i l tetto di copertura e r idi-pinta la facciata, tanto che del l ’or igi-nale impianto cinquecentesco non r i -mane più nul la.

L’ Carleva’ ‘D MathiFine gennaio in iz io febbraioFesta Patronale di San Mauro15 gennaio

Costruito In epoca medievale, ora neè r imasta solo la torre ( i l Torr ione), i lquale era adibito a dimora del nuovopropr ietar io.I l 4 maggio 991 nel comune di Visonein provincia di Alessandr ia, Matingo(come veniva chiamata Mathi ai tem-pi dei Longobardi) , venne donata edentrò a far parte dei possedimenti deibenedett in i del l ’Abbazia di Pulchera-da.


I l castel loI l castel lo

La Chiesa Parrocchiale di San Mauro

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ALFREDO BODOIRA(Mathi , 1911 – Tor ino, 1989)È stato un al lenatore di calcio e cal-ciatore i tal iano, con ruolo di port iere.Crebbe nel le giovani l i del la Juventus v ivendo poi le pr ime esper ienze da t i -tolare al l ’Anconitana, in Pr ima Divis io-ne. A part i re dal 1937 fu port iere deibianconeri , in Ser ie A: nel 1941 passò alTor ino, con cui v inse gl i scudett i 1942-43 e 1945-46 (da r iserva).Al la r ipresa del campionato a girone

unico, nel 1946, fu ingaggiato dal l ’A-lessandr ia. Terminò la sua carr iera nel1948, dopo due stagioni disputate in Ser ie Ccon i l Cesena. È unodei sol i due calcia-tor i , ass ieme a Gu-gl ielmo Gabetto,ad aver v into scu-dett i con entram-be le squadre di Tor ino.

I l personaggioI l personaggio

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angoli d’Italitt aiiil nuovo Glocal Networkil nuovo Glocal Network

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MUNICIPIOPiazza del Municipio 5 Tel. 011.9282105www.comune.corio.to.it

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FarmacieBottaciniV. N. Benso, 9 - Tel. 011.928659

Uf� ci PostaliVia Coassolo, 2 Tel. 011.9282145

Dati StatisticiAbitanti: 3.282Altezza s.l.m.: 625 mSuper� cie: 41,39 KmqCAP: 10070Comuni limitro� Balangero, Coassolo Torinese, Forno C.se,Grosso, Locana, Mathi, Nole, Pratiglione,Rocca C.se, Sparone

Corio

FORTE COME LA ROCCIAI l terr i tor io di Cor io, ai conf ini t ra leVal l i di Lanzo e l ’Alto Canavese, do-mina l’alta Val le Malone. Al largato aventagl io ai piedi dei monti Sogl io, An-giol ino ed Uja, questo terr i tor io constadi un capoluogo e numerose frazionidai caratter ist ic i mur i in pietra a seccoe tett i in lose.Vi sono ipotesi più o meno accreditatesul l ’or igine del nome qual i : cur ia (chesignif icherebbe corte od aia, qualenucleo di un agglomerato più grande),cor igo (per la disposiz ione a formacuore del le borgate), o da cor (radiceindoeuropea che vorrebbe indicareroccia od altezza).S i può presumere che Corio fosse giàabitata pr ima del la colonizzazione ro-mana. Ins ieme a Rocca Canavese, fugovernata dai Conti del Canavese,dai Valperga, dai Marchesi del Mon-ferrato, dai Castel lamonte. Dal la f ine

Mostra fotograf ica “Natura fantasia del creatore”Dal 18 al 27 lugl io


del XIV secolo era un feudo dei B ian-drate di San Giorgio, che avevano unamminist ratore a Rocca. Cor io, ass iemea alt r i paesi canavesani e Alba, fu unitaal Ducato di Savoia solamente nel 1630, nel la provincia del Monferrato di Savo-ia che s i estendeva dal Canavese al le Langhe.Non essendo mai stata sede di qualchefamigl ia nobi le, i l castel lo di Cor io era inrealtà s i tuato a Rocca, ma propr io per questo, poté avere una tradiz ione civ i -

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il nuovo Glocal Network

ca molto forte, fatta di tant i piccol i propr ie-tar i e, nel paese, di una borghesia di avvoca-t i , medici e pret i , important i anche a Tor ino.Corio poté crescere soprattutto nel XVI I I se-colo, tant’è vero che nel 1744-49 s i costruì lanuova chiesa parrocchiale di San Genesio,su di un precedente edif ic io rel igioso, in st i lebarocco, e nel 1777 s i inaugurò i l ponte sulFandagl ia per i col legamenti . Degni di notaper i l loro valore art ist ico sono alcuni pontiin pietra: i l Ponte Picca del XIV secolo, la cuist ruttura è composta da un’unica arcata, i lPonte del l ’Avvocato anch’esso del XIV seco-lo, ma a due arcate.

I l t recentesco Pontedel l ’Avvocato

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MUNICIPIOVia San Giovanni Bosco, 33 Tel. 0123.300400 www.comune.lanzotorinese.to.it

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FarmacieAntica Farmacia BrunoVia Cibrario, 33 Tel. 0123.29016Della TorreVia Umberto I°, 54 Tel. 0123.29017Santa CroceVia XI Settembre 2001, 2 Tel. 0123.29012

Uf� ci PostaliVia Savant, 4/b Tel. 0123.301111

Dati StatisticiAbitanti: 5.203Altezza s.l.m.: 515 mSuper� cie: 10,37 KmqCAP: 10074Comuni limitro� Balangero, Cafasse,Coassolo Torinese, Germagnano,Monastero di Lanzo, Pessinetto

Lanzo Torinese

L’IMPRONTA DEL MEDIOEVOCaratter ist ico paese medievale adagia-to sul Monte Bur iasco, Lanzo s i t rova al laconf luenza dei f iumi Stura e Tesso ed ètutt’oggi un passaggio obbl igato per chi dal la pianura vuole sal i re in Val le. Una posiz ione strategica che ha fatto s ìche Lanzo fosse abitata già ai tempi diGiul io Cesare, come test imoniato da al-cuni r i t rovamenti archeologici .Dopo la parentesi del le invasioni bar-bar iche, Lanzo fu dominata per duesecol i dai s ignor i di Borgogna e poi,dopo la vittor ia sui saraceni, da ArduinoGlabr ione, che lasciò in eredità i suoiterr i tor i ad Adelaide di Susa, la pr imafeudatar ia legata ai Savoia. Una f igurapart icolarmente importante per Lanzo

I l Ponte del Diavoloe le Marmitte dei Giganti

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fu quel la di Margher ita di Savoia, checoncesse statut i part icolarmente ma-gnanimi al la città. Al la sua morte, Lanzovenne ereditata dal nipote Amedeo VI,i l Conte Verde, mentre Emanuele F i l iber-to la infeudò a F i l ippo d’Este. Dopo laguerra civ i le f ra madamist i e pr incipist i , Vittor io Amedeo I I smembrò la Castel la-nia di Lanzo, che venne inf ine suddivisain numerose contee poi vendute per r i -sanare i l bi lancio ducale: Lanzo passòcosì a Giuseppe Ottaviano Cacheranodel la Rocca.Simbolo di questo passato travagl iato èla torre di Aymone di Chal lant, innalza-

ta durante i l governo di Gugl ielmo VI I diMonferrato ma più volte r imaneggiata,in part icolare sotto la reggenza di Mar-gher ita di Savoia. La struttura era mu-nita di un ponte levatoio che fungevada ingresso al borgo e al castel lo sul lasommità del monte Bur iasco. Forse co-struito per volere del vescovo Landolfodi Tor ino, i l maniero venne espugnato eraso al suolo nel 1556 per poi essere r i -costruito e trasformato in un conventodei cappuccini .

Festa patronale con stand gastronomico31 lugl io


La piazza del mercatoe la Torre Aymone di Chal lant

12ORTOFRUTTA SCURSATONE Castiglione T.seMercato a Lanzo il martedì Vedi pag. 42

Ma i l vero s imbolo di Lanzo è senza dubbio i l ponte delDiavolo o, come è chiamato in piemontese, del Roc,fatto costrui re nel 1378 per col legare Lanzo e le sue Val l icon Tor ino superando la Stura ed evitando così i l pas-saggio da Balangero, Mathi e Vi l lanova, terr i tor i gover-nat i dai Pr incipi di Acaja, e da Corio, sotto i l control lodei Marchesi del Monferrato, entrambi ost i l i ai Savoia.


La tradiz ione vuole che, nel 1679, i l medico lanzeseTeobaldo Pecchio, aiutato dal panett iere AntonioBrunero, inventò i l ghërs in, che col tempo s i di f fusecol nome di gr iss ino. Pecchio fece cuocere dal pa-nett iere Brunero un pane molto sott i le, croccante efaci le da diger i re per curare la graci l i -tà e l ’ inappetenza del giovane Vittor ioAmedeo I I di Savoia dandogl i , appun-to, i l nome che poi diventò famoso intutto i l mondo.

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La Tintoria La Torre è stata aperta negli anni ’70: si distingueper professionalità, disponibilità, serietà e simpatia, e utilizza illavaggio con metodo tradizionale.

I l lago di Malciauss ia

MUNICIPIOVia Roma, 7 Tel. 0123.83702www.comune.usseglio.to.it

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Uf� ci PostaliVia Roma 7 Tel. 0123.83704

Dati StatisticiAbitanti: 211 Altezza s.l.m.: 1.265 mSuper� cie: 98,02 kmqCAP: 10070Comuni Limitro� Balme, Bruzolo, Bussoleno, Chianocco,Condove, Lemie, Mompantero, Novalesa,Francia

Usseglio

AMATA DAI TURISTIAdagiato in un’ampia conca verdeg-giante, solcata dal la Stura e ci rconda-ta da imponenti r i l ievi montuosi , Usse-gl io è una local i tà tur ist ica in continuaespansione, grazie anche a una r i t ro-vata vocazione per gl i sport invernal i ,che già al l ’ in iz io del XX secolo ne fe-cero meta di v i l leggiatura per la nobi l -tà e la buona borghesia tor inese.A Pian Benot ci sono alcuni impiant i Mostra Regionale del la Toma di Lanzo

e dei formaggi d’alpeggioLugl io


di r i sal i ta, mentre nel la pianura viene tracciato un anel lo di sci di fondo sullato sud del la val le, olt re a una pista dipatt inaggio sul ghiaccio, di dimensioniregolamentar i per l ’hockey. D’estatesi possono fare var ie escurs ioni in mon-tagna: Ussegl io è infatt i tappa del laGrande Traversata del le Alpi . Olt re al leascensioni al Rocciamelone e al la Cro-ce Rossa, alt re mete sono i l R i fugio Er-nesto Tazzett i e i l R i fugio Luigi Cibrar io.I l paese presenta poi numerose e inte-ressant i test imonianze del suo passato.I l complesso del l ’ant ica chiesa parroc-chiale, ad esempio, è cost i tu ito da unaser ie di edif ic i , costruit i dal l ’XI al XVI I I secolo, e dispost i attorno ad una cortecentrale.

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I l Santuar io di Sant’ Ignazio

Dati StatisticiAbitanti: 625Altezza s.l.m.: 590 mSuper� cie: 5,90 KmqCAP: 10070Comuni limitro� Ceres, Germagnano, Lanzo Torinese,Mezzenile, Monastero di Lanzo, Traves

Pessinetto

PROTETTA DAL SANTUARIOSituato al le pendici del monte Orascosul la r iva s in ist ra del la Stura, i l comu-ne di Pess inetto potrebbe dovere i lsuo nome al termine “piscina”, con i ls ignif icato di luogo part icolarmenteadatto per la pesca. E non a caso, sulsuo gonfalone appaiono appunto duepesci su campo rosso.I l pr imo documento uff ic iale che r i -guarda i l paese è la concess ione delsuo terr i tor io ad alcuni val l ig iani , apatto che vi instal lassero un forno per la fus ione del minerale ferroso. Nel cor-so del XVI I I secolo Pess inetto venne poiinfeudata al la famigl ia nobi l iare dei Craver i di Bra e, dopo lo smembramen-to del la Castel lania di Lanzo, i l feudopassò pr ima ai Belt ramo di Monastero-lo e inf ine al la famigl ia Francesett i .Ancora oggi, i l s imbolo del paese è lachiesa parrocchiale consacrata a SanGiovanni Batt ista, edif icata sui rest i di una preesistente cappel la dedicata al la Sant iss ima Annunziata e dist ruttanel l ’al luvione del 1665. Dietro al la fac-ciata in st i le neogotico, olt re al l ’alta-

re maggiore dedicato a San GiovanniBatt ista se ne trovano alt r i due dedicatial la Madonna del Carmine e a San Giu-seppe.Pess inetto vanta anche i l pr imato dipossedere la più ant ica chiesa del leVal l i di Lanzo, la parrocchiale dedicataa San Giacomo di f raz ione Gisola. Del lapr imit iva cappel la non r imangono chedue capitel l i romanici in pietra, ora ut i -l i zzat i come sedute ai lat i del l ’ ingressodel l ’edif ic io attuale, che r isale al 1859.

MUNICIPIOVia Roma 58 Tel. 0123.504101www.comune.pessinetto.to.it

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FarmacieRaces Via Roma 81/B Tel. 0123.504105


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I l p iazzale del le Grotte Pugnettoe i l borgo Francesett i

MUNICIPIOVia Murasse, 18 Tel. 0123.581124www.comune.mezzenile.to.it

NUMERI UTILI

FarmacieVellaVia Villa Inferiore, 104 Tel. 0123.581803

Uf� ci PostaliVia Forneri 97 Tel. 0123.581358

Dati StatisticiAbitanti: 819Altezza s.l.m.: 650 mSuper� cie: 28,98 kmqCAP: 10070Comuni limitro� Ala di Stura, Ceres, Pessinetto, Traves, Viù

Mezzenile

TERRA DI FUCINEMezzeni le è adagiato sul la r iva destradel la Stura, su di un verdeggiante alto-piano che s i estende s ino al le falde del-la Rocca Moross e del l ’Uja di Calcante,in un terr i tor io r icco di boschi e pascol i .Nel l ’XI secolo Mezzeni le faceva partedei possedimenti dei monaci benedett i -n i dipendenti dal l ’Abbazia di San Mauro di Pulcherada. Le pr ime documentazioniscr i t te r i salgono al 1289, a un cert i f icatof i rmato da Gugl ielmo VI I di Monferrato,r iguardante l ’ut i l i zzazione del le minieredel posto. Al lora Mezzeni le appare giàcome centro abitato importante, conuna chiesa parrocchiale e sede di att i -v i tà art igianal i correlate al la produzio-ne minerar ia, come la fabbricazione dichiodi.Infatt i Mezzeni le è stata un importan-te centro per la produzione di chiodi,come test imoniano le molte fucine pre-sent i su tutto i l terr i tor io. Queste fucinesono sparse capi l larmente in quasi tuttele borgate del terr i tor io comunale, co-st i tuendo una nota caratter ist ica delpaesaggio e del l ’economia local i , incui , per secol i , la lavorazione dei chiodiaff iancava, in maniera in molt i casi pre-

Festa del CiclaminoTerzo weekend di Lugl ioFesta di San BartolomeoPenult imo weekend di agosto


valente, le consuete att iv i tà montaneagricole e legate al l ’al levamento.Tracce archeologiche del la culturadei secol i passat i sono evidenti nel la parrocchiale di San Mart ino, del XVIsecolo, che conserva ancora intatto i lcampani le di epoca romanica. Al l ’ in-terno del l ’edif ic io, s i può ammirare unpregevole altare maggiore in marmo divar i color i , mentre la facciata esterna ècost i tu ita da moltepl ici st i l i , dal r inasci-mentale al barocco.

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Dati StatisticiAbitanti: 558 Altezza s.l.m.: 750 mSuper� cie: 23,06 kmqCAP: 10070Comuni Limitro� Ceres, Chialamberto, Locana, Monastero diLanzo

Cantoira

I l Municipio

IL GIARDINO DI TORINOCantoira è i l pr imo paese, in ordine ge-ograf ico, del la Val Grande di Lanzo edè considerata i l “giardino di Tor ino”. In-fatt i è una r idente local i tà di v i l leggia-tura a poche decine di chi lometr i dal lametropol i , composta da var ie f raz ionisparse tra prat i e boschi in aperta e so-leggiata posiz ione ai piedi del MonteBel lavarda e sul le sponde del TorrenteStura.Ha saputo conservare aspett i di v i ta montana al punto da essere ancoraoggi roccaforte di quel la t radiz ione,cultura, folk lore, gust i e profumi intensi ,r i tmi sempl ici e di sapore ant ico. L’att i -v i tà agr icola, infatt i , dopo un per iododi palese decl ino, è in parz iale r ipresa:con opportuni accorgimenti , tenutoconto del le innovate tecnologie agra-

Fiera del l ’art igianato T ipico Del le Val l i Di Lanzo, Ceronda E CasternoneLugl ioFesta Patronale dei Santi Pietro E Paolo29 giugno


MUNICIPIOVia della Chiesa, 28 Tel. 0123.585601www.comune.cantoira.to.it

NUMERI UTILI

FarmacieSanta Cristina Via Roma, 130Tel. 0123.585888


r ie, l ’agr icoltura medesima è nuova-mente att ivata con maggior prof i t to.Ma è grazie al lo svi luppo del tur ismoe del le att iv i tà ad esso connesse cheCantoira ha potuto mantenere un ruolodi pr imo piano al l ’ interno del panoramaeconomico del la zona. Un notevole au-mento del settore del l ’edi l iz ia res iden-z iale ha fatto s ì che questo pittorescoComune s ia oggi r iconosciuto come r i -nomato centro tur ist ico. Famosa per l ’o-spital i tà schietta e confortevole, Can-toi ra è una del le pr ime mete del tur ismoval l ig iano. Nei boschi di castagno, f ras-s ino, rovere e faggio che circondano i lpaese, molt i sono i sent ier i percorr ibi l iche uniscono in perfetta s imbios i latranqui l l i tà del luogo al piacere di sane e r i lassant i passeggiate.

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MUNICIPIOVia Roma, 2 Tel. 0123.506701www.comune.chialamberto.to.it

NUMERI UTILI


Dati StatisticiAbitanti: 375 Altezza s.l.m.: 851 mSuper� cie: 35,16 kmqCAP: 10070Comuni Limitro� :Ala di Stura, Cantoira, Ceres, Groscavallo,Locana, Noasca

Chialamberto

LA QUIETE DEI MONTILe pr ime not iz ie di Chialamberto r i sal-gono al XIV secolo, quando nel la zonaesistevano soltanto piccol i gruppi dicase, conosciut i con i nomi del le pr imefamigl ie insediate nel la zona. Nel 1341, v iene citata in un documento, nel quales i sancisce la r inuncia ai di r i t t i su di essa e su alt re local i tà del la Val le da parte del Monastero di San Mauro di Pulche-rada a favore del conte Aimone, dettoi l Pacif ico: sarà lu i a portare Chialam-

berto nel l ’orbita dei Savoia per seguirnele vicende f ino ai tempi del l ’Unità.E se Chialamberto ha conservato i l suoruolo di Comune a discapito dei v icinipaesi di Vonzo e Mottera i l mer ito è tut-to del la parrocchiale dedicata ai Sant iF i l ippo e Giacomo, chiesa con giur isdi-z ione sul terr i tor io ci rcostante. È sta-ta costruita nel XVI I secolo accanto alcampani le romanico r isalente al Mi l le,unico resto del l ’ant ico complesso sacroche, come altr i nel la zona, faceva par-te del ci rcuito del le abbazie del ci r iace-se e del le Val l i di Lanzo dipendenti dai monaci benedett in i di San Mauro di Pul-cherada. La torre campanaria, che s’ in-nalza a s in ist ra del l ’abside del la chiesa, è i l s imbolo di Chialamberto, con i l suoprof i lo solenne a sovrastare i l paese conle sue armoniose proporz ioni .

La Granta Fera del Valaddes Settembre


I l Santuar io del la Madonna di Ciavanis

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Fiera “Agricoltura, Artigianato E… Dintorni”Terza domenica di ottobrePer altri eventi vedi pag. 20

Festa del CavalloMaggioPer altri eventi vedi pag. 22

Festa patronale S. MicheleSettembrePer altri eventi vedi pag. 25

Festa patronale S. LuigiGiugnoPer altri eventi vedi pag. 26

55° mostra della ceramica di Castellamonte6 giugno - 19 luglio14 agosto - 6 settembre 2015

Mezzanotte bianca18 luglio

Fiera di San NicolaIl primo lunedì del mese didicembrePer altri eventi vedi pag. 29

Festa Patronale di Santa Maria Assunta15 agosto

Estate a ChivassoTutto agostoPer altri eventi vedi pag. 32

Aspettando Porte AperteMaggioPer altri eventi vedi pag. 34

Sagra Della ZuccaTerza domenica di ottobrePer altri eventivedi pag. 36

Festa di Primavera e del LavoroI MaggioPer altri eventi vedi pag. 38

Gran Carnevale FebbraioPer altri eventi vedi pag. 41

Festa PatronaleGiugno

Fiera di Sant’AndreaDicembrePer altri eventi vedi pag. 43

3° Rassegna “Eventi d’Estate 2015”3°Itinerario di Organalia Ivrea e CanaveseSuggestioni Risorgimentali17 luglioPer altri eventi vedi pag. 23

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S. Maurizio C.se

Feletto

Rivarolo C.se

S. Giusto C.se

Caluso

Montanaro

Volpiano

BrandizzoLeini

Settimo T.se

Castiglione T.se

Caselle T.se

Chivasso

CuorgnèCastellamonte

S. Francesco al C.

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Gli appuntamenti Gli appuntamenti del Canavesedel Canavese

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Scorcio con la Chiesa Parrocchiale

MUNICIPIOP.zza Martiri della Libertà 1 Tel. 011.9263211www.comune.san-maurizio-canavese.to.it

NUMERI UTILI

FarmacieComunale Via Torino, 36/B(località: Ceretta)Terrone Piazza Dott. Felice Odallo, 1Tel. 011.9278061

Uf� ci PostaliVia Tesio 1 - Tel. 011.9278039

Dati StatisticiAbitanti: 10.050Altezza s.l.m.: 317 mSuper� cie: 17,51 KmqCAP: 10077Comuni Limitro� Caselle Torinese, Ciriè, Leini, Robassomero,San Carlo C.se, San Francesco al Campo

San Maurizio Canavese

Festa Patronale Di San Mauriz ioSettembreStracit tadina1 maggioDolce FioreSeconda domenica di apr i le


L’IMPRONTA DEL ‘700Una del le pr ime test imonianze relat i -ve al la sua es istenza r isale al 906 d.C., quando ne aveva la giur isdiz ione i l mar-chese Adalberto. Verso la metà del Xsecolo, passò al la dinast ia Arduinica, famigl ia che s i stava a quel tempo im-ponendo nel la val lata, e vi r imase f inoal 1091, quando i Monferrato acquis i ro-no i l possesso di gran parte del le terredel Canavese. Success ivamente i l feu-do passò ai Savoia, che nel 1335 con-cessero gl i Statut i .L’att iv i tà agr icola cost i tu iva la pr inci-pale fonte di sostentamento: l ’ interopaese era cost i tu ito da isolat i che com-prendevano le abitazioni civ i l i , le tet-toie, le stal le, i cort i l i , le porte carraie.Solo a part i re dal XVI I secolo, quandosi impiantarono i grandi cascinal i , fuposs ibi le prat icare metodi più razional i nel le colt ivazioni e nel l ’al levamento delbest iame, sf ruttando le vaste estensionidei terreni e la buona poss ibi l i tà di i r r i -gazione.Nel Medioevo l’abitato sorgeva a r idos-so di un’ant ica pieve romanica e di uncastel lo fort i f icato. La pieve ha subitonel corso dei secol i sostanzial i modif i -che e ampl iamenti , che ne hanno al-terato la st ruttura or iginar ia; essa con-

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serva al suo interno important i pitturemural i , r i salent i al la seconda metà del XV secolo, da attr ibuire ai pittor i pine-roles i Bartolomeo e Sebast iano Serra.A breve distanza dal l ’edif ic io rel igioso sorgeva i l r icetto, st ruttura fort i f icata apianta quadrata, nata dal l ’es igenza di difenders i dal le continue scorr ibandedi bande armate.Tra gl i edif ic i rel igios i r iveste part ico-lare interesse la parrocchiale di SanMauriz io, la cui costruz ione, in iz iata sulf in i re del Cinquecento, s i è protrattaper olt re un secolo. L’abitato è inolt rearr icchito dal le eleganti costruz ionisettecentesche che s i affacciano lun-go la via pr incipale, t ra le qual i Pa-lazzo Pastor is e Palazzo Bianco, cheospita la sede del Comune. Meritano,inf ine, di essere menzionate le v i l le dicampagna, Viarana e Passerona, en-trambe di notevole interesse architet-tonico.

Ora sede comunale, fu dimora deiConti B ianco di San Secondo che,nel 1673 acquistarono i l feudo di Barbania col t i tolo baronale. Car loGiacinto Bianco di Barbania, grande benefattore e maggiordomo del reCarlo Alberto, morì a Tor ino nel 1878e lasciò tutt i i suoi aver i ai Sales iani di Don Bosco. Nonostante le r i st ruttu-razioni effettuate per adattare a uff i -ci gl i ambient i del palazzo, ai qual i s i accede dal port ico ant istante, è evi-dente la buona architettura del l ’ in-s ieme. I restaur i hanno r iportato al laluce ant ichi soff i t t i a cassettoni ma,degl i arredi or iginal i , r imangono po-che test imonianze. I l g iardino ospitaal centro del le sue aiuole i l monu-mento ai Caduti .

Palazzo BiancoPalazzo Bianco


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La Chiesa Parrocchialee la sf i lata durante la Festa del Caval lo

MUNICIPIOVia Roma 68 Tel. 011.9263300www.comune.sanfrancescoalcampo.to.it

NUMERI UTILI

FarmacieAllocco Via Torino 63 Tel. 011.9278302

Uf� ci PostaliVia Torino 101 Tel. 011.9278369

Dati StatisticiAbitanti: 5.011Altezza s.l.m.: 327 mSuper� cie: 15,04 KmqCAP: 10070Comuni Limitro� Leini, Lombardore, San Carlo C.se,San Maurizio C.se, Vauda Canavese

San Francesco al Campo

LA VOCAZIONE SPORTIVADi or igine medievale, San Francesco alCampo è s i tuata sul conf ine tra i l Ca-navese e le val l i di Lanzo, al la s in ist ra del torrente Stura di Lanzo, in pross imitàdel l ’altopiano del la Vauda, termine di or igine celt ica che s ignif ica “foresta”.Appartenente al borgo di San Mauriz io,la sua stor ia è inevitabi lmente condiz io-nata da quel la del v icino centro. L’an-t ico nome del l ’abitato era infatt i quel lodi Vauda di San Mauriz io, e la popola-z ione era raccolta in var ie borgate. Lalunga contesa tra i Monferrato e i Sa-voia per i l dominio sul la zona, terminòcon i l prevalere di quest i u l t imi nel XIVsecolo, e, a part i re dal 1694, San Fran-cesco ottenne una propr ia autonomiadal punto di v ista amminist rat ivo.Di notevole interesse stor ico-architetto-nico è la chiesa di San Francesco, che,a part i re dal 1736, assunse funzione diparrocchiale, in seguito al r iconosci-mento del l ’autonomia rel igiosa dal laparrocchia di San Mauriz io; l ’edif ic io,

già es istente agl i in iz i del Settecento,presenta al suo interno important i aff re-schi raff igurant i i l Santo, a cui i l tempioè int i tolato.I l paese è dotato di una struttura spor-t iva notevole: i l Velodromo, costruitointorno al preesistente campo di calciodel Centro Pol isport ivo e s i tuato in un’a-rea adibita e attrezzata per lo sport,con campi da tennis, un bocciodromoindoor ed uno al l ’aperto, campi da cal-cio, palestre dotate di serviz i e con at-t rezzature al l ’avanguardia.

Festa Assunta/San RoccoDal 13 al 17 agostoMercatini con intrattenimento19-20 settembre24-25 ottobreFesta Patronale San FrancescoDal 2 al 5 ottobre


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Dati StatisticiAbitanti: 2.324Altezza s.l.m.: 275 mSuper� cie: 7,97 kmqCAP: 10080Comuni Limitro� Lusigliè, San Giorgio C.se,Rivarolo C.se, Bosconero,San Giusto C.se

Feletto

La Chiesa del Rosar io

BORGO ANTICOI l terr i tor io di Feletto è annoverato, in-s ieme con quel l i di San Benigno, Lom-bardore e Montanaro, t ra quel l i al le di-pendenze del l ’abbazia di Fruttuar ia s indal 1019, nonostante l ’ insediamento,per la sua struttura, s ia da ascr ivers i ai borghi nuovi .I l borgo, infatt i , fu attestato solo a par-t i re dal 1240 e fort i f icato come r icettoal l ’ in iz io del Quattrocento: presentavaun impianto a schema ortogonale conisole edi l iz ie a tess i tura minuta e com-patta, con imponenti mura di cinta, di

cui r imangono pochi t ratt i , e un pos-sente castel lo, test imoniato solo dal lamass iccia torre presso l ’edif ic io del Co-mune.La parrocchiale barocca, che conservale spogl ie di San Vittor io mart i re, r i salea una fase di consistente r innovamen-to urbanist ico, e, dedicata al l ’Assunta,sporge con i l suo volume e la facciatamossa entro parte di quel lo che dove-va essere lo svi luppo del l ’or iginar io ca-stel lo, ponendosi sul f ianco del la res i -dua torre.

MUNICIPIOPiazza Martiri Felettesi, 4 Tel. 0124.490547www.comune.feletto.to.it

NUMERI UTILI

FarmacieAntonini Monica Via Rosario, 20/CTel. 0124.490758

Uf� ci PostaliVia Fascio 6 Tel. 0124.490539

Concerto d’organo2 ottobre3° Fest ival del le Cantorie L i turgiche del le Chiese Parrocchial i Canavesane9-16-23 ottobre2° Fest ival del le Cantorie L i turgiche del le Chiese Parrocchial i Canavesane12-19, 20, 26 settembre


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MUNICIPIOVia Ivrea, 60/64 Tel. 0124.454611 www.rivarolocanavese.it

NUMERI UTILI

FarmacieCentrale Via Ivrea 5Tel. 0124.26568 - Fax 0124.29034 Garelli Via Ivrea 61 Tel. 0124.29041

Uf� ci PostaliCorso Italia 65 - Tel. 0124.242011

Dati StatisticiAbitanti: 12.469Altezza s.l.m: 304 mSuper� cie: 32,32 kmqCAP: 10086Comuni con� nanti:Bosconero, Feletto, Ozegna,Castellamonte, Salassa, Favria, Oglianico, Lombardore, Rivarossa

Rivarolo Canavese

LA CAPITALE DEL CANAVESEL’ant ica denominazione “Riparol ium” s i -gnif ica “piccolo luogo sul la r iva” e traeor igine dal fatto che la città sorge sul lesponde del torrente Orco, aff luente delPo. Per quanto r iguarda le sue or igini , s ipuò affermare che fu sede di avampo-st i mi l i tar i romani, combattent i controla popolazione dei Salass i , come dimo-strano var i r i t rovamenti di i scr iz ioni , urnee tombe. Tuttavia, i l pr imo documentor isale al Mi l le e test imonia la sua dona-z ione al vescovo di Vercel l i da parte diOttone I I I .In seguito la città fu spart i ta t ra i Con-

t i di San Mart ino e i Conti di Valperga,in eredità dei qual i s i hanno i l Castel lodi Malgrà e i l Castel lazzo. La r ival i tà t raqueste due famigl ie rese necessar io l ’ in-tervento Sabaudo, che r iuscì a portareun per iodo di pace, durante i l quale gl iabitant i decisero di organizzare i l pr imogoverno di t ipo comunale.I l Castel lo di Malgrà, edif icato tra i l 1333 ed i l 1336 dai cont i di San Mart ino, r ima-se a quest i u l t imi s ino al la metà del XVI I secolo e fu poi soggetto a var i cambidi propr ietà. Ampl iato a più r iprese neisecol i success iv i la sua edif icazione, nel 1982 è stato acquis i to dal Comune chelo ha dest inato a sede di mostre, con-cert i ed eventi cultural i .Via Ivrea, ant icamente denominata viaMaestra, rappresentava i l centro vitalecittadino: s i t ratta di una del le v ie piùeleganti del Canavese, grazie ai prege-

La Chiesa di San Michele Arcangelo

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vol i port ici sui due lat i e al la pavimen-tazione in porf ido. Attualmente, olt real le chiese di S. Michele, Confraternitadel SS. Nome di Gesù e S. Rocco e S.Carlo, t roviamo la sede del Municipio einteressant i palazz i d’epoca qual i Bro-gl io, Toesca di Castel lazzo e Palma diCesnola.La chiesa parrocchiale di San MicheleArcangelo, così come oggi s i presenta,è opera del l ’architetto tor inese Bernar-do Antonio Vittone, ma notiz ie r iguar-danti una pr ima edif icazione sono an-ter ior i al l ’anno Mi l le. L’edif ic io, a pianta ottagonale, è sormontato da cupola aotto spicchi con decorazioni a stucco ecupol ino, ha una part icolare sacrest iael l i t t ica ed abside.S ingolare anche la chiesa del la Confra-ternita del SS. Nome di Gesù, s i tuata tra

Fiera di San GiacomoLugl io


i port ici ant istant i al la chiesa parroc-chiale, un tempo di propr ietà del l ’omo-nima Confraternita nata in Rivarolo nelCinquecento, che qui s i r iuniva.La chiesa di San Giacomo s i t rova in-vece nel l ’omonima piazzetta, nei pres-s i del la Bibl ioteca Comunale. L’edif i -cio attuale fu real izzato tra i l 1733 edi l 1775, su progetto del l ’architetto Co-stanzo Michela e sorge sui rest i di un’an-t ica chiesa medioevale di cui ancora s iconserva i l campani le in mattoni , sul lacui sommità è posto un gal lo bronzeo,s imbolo del la città.

I l Castel lo di Malgrà e unadel le rotonde art ist iche present iin città

25ORTOFRUTTA SCURSATONE Castiglione T.seMercato a Chivasso e Rivarolo il sabato Vedi pag. 42

MUNICIPIOVia Garibaldi, 9 Tel. 0124.655111 www.comune.cuorgne.to.it

NUMERI UTILI

FarmacieAntica Vasario Piazza Boetto, 1Bertotti Via G. Garibaldi, 20 - Tel. 0124.657013Farmacia Rosboch Piazza Resistenza, 4Tel. 0124.666755

Uf� ci PostaliCapoluogo - Via Asilo, 2 Tel. 0124.605511Frazione SaltoVia Fratelli Rosselli, 1 Tel. 0124.659336Frazione PriaccoVia Borgiallo, 7 Tel. 0124.629413

Dati StatisticiAbitanti: 10.030Altezza s.l.m.: 414 mSuper� cie: 19,38 kmqCAP: 10082Comuni Limitro� Alpette, Borgiallo, Castellamonte,Chiesanuova, Pont-Canavese, Prascorsano,San Colombano Belmonte, Valperga

Cuorgnè

SAPORE MEDIOEVALEL’or igine di Cuorgnè è ant ica. Nei suoipress i es isteva l’ insediamento di “Cana-va”, scomparso verso i l 1030 in seguitoad una piena del torrente Orco. Suben-trarono al lora gl i insediamenti di Cuor-gnè, Castel lamonte e Valperga. Nel l ’Al-to Medioevo Cuorgnè appartenne aiconti di Valperga, ma sono documenta-te lotte f ra famigl ie nobi l iar i local i per i ldominio sul terr i tor io e continue scorre-r ie di esercit i mercenari . Quest i determi-nano la grande r ivolta popolare deno-minata del Tuchinaggio, t rasformata poiin guerra civ i le, al la quale pose termine

Amedeo VI I di Savoia, che assediò econquistò Cuorgnè, imponendo la rap-pacif icazione.I l centro stor ico presenta ancora oggiun t ipico aspetto medievale. Via Ardui-no rappresentava i l centro commercia-le del l ’ant ico borgo, i cui port ici megl ioconservat i sono s i tuat i sul la s in ist ra del-la via, con caratter ist ic i archi s largatie numerose botole che danno accessoa piccole cantine, ut i l i zzate un tempoqual i magazzini . Superata Piazza Boet-to, s i incontra un palazzotto nobi l iaredel XIV secolo, detto Casa di Re Ardui-no, che presenta arcate di t ipo gotico,abbel l i te con decorazioni f loreal i e conporte e f inestre decorate da fregi incotto.I l centro stor ico è poi sovrastato da duecaratter ist iche torr i , s imbolo di Cuor-gné: la torre rotonda, detta di Car leva-to, r i salente al ‘200 e parte di un più va-sto castel lo, e la torre quadrata, dettadel l ’Orologio (di or igine trecentesca),costruita in opposiz ione al la vicina torretonda.

I l Ponte Vecchio

Festa BikerGiugnoTorneo di MaggioAlla Corte di Re ArduinoMaggio2° Ral ly Ronde d’Estate8-9 agosto 2015


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Dati StatisticiAbitanti: 9.969Altezza s.l.m.: 343 mSuper� cie: 38,5 KmqCAP: 10081Comuni Limitro� Bairo, Baldissero C.se, Borgiallo, Castelnuovo Ni-gra, Cintano, Colleretto Castelnuovo, Cuorgnè,Issiglio, Lugnacco, Meugliano, Ozegna, Parella,Quagliuzzo, Rivarolo C.se, Rueglio, Salassa, SanMartino C.se, Torre C.se, Trausella, Valperga,Vidracco

Castellamonte

REGNO DELLA CERAMICACastel lamonte è conosciuta per la la-vorazione del la ceramica e del le stu-fe in ceramica, famose r iproduzioni dimodel l i settecenteschi, alcuni dei qual ifanno parte degl i arredi del le dimore dicasa Savoia, e annualmente vi s i svolge la “Mostra del la Ceramica”, con l’espo-s iz ione di manufatt i local i ed internazio-nal i .L’or igine del paese r isale al tempo deiSalass i , una popolazione dedita al l ’a-gr icoltura, al l ’al levamento ed al la lavo-razione dei metal l i . Test imonianze del ladominazione romana sono i r i t rovamentiarcheologici di lapidi ed urne, olt re alnome stesso del la città che der iva da“Castrum ad montem”.Nel per iodo medioevale, la famigl ia dei

Un’opera in ceramichee la Rotonda Antonel l iana

conti di San Mart ino, probabi l i discen-denti del mit ico re Arduino, costruì i lcastel lo attorno al quale s i sv i lupperàpoi i l paese. Del la costruz ione or iginalerestano solo alcuni t ratt i del le mura ela porta di accesso al cort i le, mentre ledue grandi costruz ioni , che s i innalzanoin cima al col le e che sono ancora oggiabitate, r i salgono ad epoche più recen-t i e sono state restaurate in numeroseoccasioni .Oggi buona parte del terr i tor io s i ada-gia sul le col l ine e, dal la cima del col le, ove sorgono le rovine del castel lo deiconti San Mart ino, s i gode di una splen-dida vista che abbraccia i monti del le val l i Orco e Soana, i col l i e la pianura.

MunicipioPiazza Martiri della Libertà 28 Tel. 0124 51.871 www.comune.castellamonte.to.it

NUMERI UTILI

FarmacieAimonetto Via P. Educ 52 Tel. 0124.515190Mazzini Dr. Giuseppe Via M.D’Azeglio, 3Tel. 0124.513472

Uf� ci PostaliVia Caneva Tel. 0124 513770

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MUNICIPIOPiazza del Municipio, 1Tel. 0124.35132 /0124.350780www.sangiusto.canavese.it

NUMERI UTILI

FarmacieSant’Anna Via della Libertà 1Tel. 0124.35110

Uf� ci PostaliViale XXV Luglio, 49 Tel. 0124.35207

Dati StatisticiAbitanti: 3.427Altezza s.l.m.: 264 mSuper� cie: 9,65 KmqCAP: 10090Comuni Limitro� Bosconero, Feletto, Foglizzo,San Giorgio C.se

San Giusto Canavese

La ChiesaParrocchialee San Giusto

RADICI CONTADINESan Giusto Canavese è un Comune re-lat ivamente giovane, i l cui terr i tor io an-t icamente apparteneva al conf inanteComune di San Giorgio. Pr ima del l ’ in-dipendenza, San Giusto era infatt i unafrazione di San Giorgio, con i l nomeGerbo Grande. Infatt i , i suoi abitant isono ancor oggi dett i , t radiz ionalmen-te, “gerbol in i” (sono anche chiamati colsoprannome popolare piemontese di T i -rapere, oss ia “T i ra-pietre” in i tal iano).Dopo almeno due secol i di l i t ig i e bat-tagl ie, i l 9 ottobre 1778 i l Re Vittor ioAmedeo I I I emanò i l decreto di smem-brazione ed i l Gerbo Grande ottennecosì l ’ indipendenza da San Giorgio coni l nome Cantone del Gerbo Grande.Poco meno di un anno dopo, lo stesso

Re Vittor io Amedeo I I I , con patente del3 settembre 1779, r iconosceva al nuo-vo comune i l nome di San Giusto, sceltodagl i abitant i quale loro protettore.I l centro stor ico non è presente in for-ma class ica, ma sotto forma di un prato(Gerbido), lasciato a r icordare le or igi-ni rural i del l ’abitato e chiamato PiazzaVittor io Veneto. Su di essa s i affaccia-no gl i edif ic i più ant ichi : la chiesa ba-rocca, la sacrest ia settecentesca convolta interamente affrescata e, appenapiù spostata, l ’ala vecchia del PalazzoMunicipale, con la sala del consigl io di in iz io Ottocento.

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MUNICIPIOP.zza Valperga 2 Tel. 011.9894911 www.comune.caluso.to.it

NUMERI UTILI

FarmacieGentina Via Colonnello Bettoia 70Tel. 011.9831204Vietti Via Roma 2 Tel. 011.9831297

Uf� ci PostaliVia Guala, 26 Tel. 011.983 2915

Dati StatisticiAbitanti: 7.620Altezza s.l.m.: 303 mSuper� cie: 39,53 KmqCAP: 10014Comuni Limitro� Barone C.se, Candia C.se,Chivasso, Foglizzo, Mazzè, Montanaro,San Giorgio C.se

Caluso

IL SAPORE DELL’ERBALUCELa part icolare posiz ione geograf ica, sulversante meridionale esterno del la mo-rena che chiude l’anf i teatro morenicod’Ivrea, favor isce la coltura e la produ-z ione di v i t igni qual i l ’Erbaluce di Ca-luso e i l Caluso Pass i to; per queste ra-gioni la cittadina è sede del l ’EnotecaRegionale del P iemonte e del l ’ I st i tutoprofess ionale di Stato per l ’Agr icolturae l’Ambiente “Carlo Ubert in i”.Le ant iche or igini di Caluso vengono fat-te r i sal i re al le popolazioni salsse, mentrei Romani ne fecero una cittadel la fort i -

Festa del l ’UvaSettembre


Nasce nel 1930 su sol lecitazione del Ministero del l ’Agr icoltura come sagracelebrat iva del l ’uva. L’ impronta data al la manifestazione, era la promozio-ne e valor izzazione del l ’uva erbalu-ce: nel l ’ambito dei festeggiamenti ,alcune ragazze in abito vendemmia-le donavano uva erbaluce, apposi-tamente confezionata in sacchett i ,al la popolazione, ai malat i del locale ospedale ed ai bambini del l ’as i lo.

La Festa del l ’UvaLa Festa del l ’Uva

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f icata, a pres idio del la st rada per Eporedia.I l borgo ebbe una forte importanza strate-gica in epoca medievale, al lorché divennei l vert ice del le guerre per i l dominio del Ca-navese, ben narrate dal cronista del l ’epocaPietro Azar io nel suo “De Bel lo Canepiciano”.I l dominio del Canevese era infatt i contesotra Conti di San Mart ino e i Conti di Valper-ga; Caluso, “vasta e potente”, come la def i -nì l ’Azar io, apparteneva ai ghibel l in i Conti diB iandrate. Con i l loro espanders i , le famigl ievennero presto in conf l i t to e in iz iò una guer-ra f ratr ic ida, nel la più ampia orbita del le sto-r iche lotte tra guelf i e ghibel l in i .Nel Cinquecento Caluso s i t rovò di nuovoin mezzo a sanguinose lotte di success ione,questa volta tra Francesi e Spagnol i , i qua-l i smantel larono e neutral izzarono la rocca,che non fu mai più r icostruita; la sommitàdel la col l ina di Caluso è tutt’ora caratter iz-zata dai ruder i del l ’ant ica fortezza.Tra Settecento e Ottocento i Valperga, am-pl iarono i l Parco del Palazzo s ignor i le, sven-trando e interrando l’ intero quart iere a suddel palazzo f ino al le mura di cinta meridiona-l i , che servi rono come muri di contenimento.I l Parco è oggi un vasto e importante giardi-no botanico, r icco di part icolar i specie ar-boree.

La Piazza e la Chiesadi San Rocco a Rodal lo

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Montanaro

La piazzadel complesso abbazialee la Chiesa di Madonnadel l ’ Isola

MUNICIPIOVia G. Matteotti 13 Tel. 011.9160102www.comune.montanaro.to.it

NUMERI UTILI

FarmacieComunale Piazza L. Massa 19 Tel. 011.9192093

Uf� ci PostaliVia Mazzini 21 Tel. 011.9160138

Dati StatisticiAbitanti: 5.405Altezza s.l.m.: 209 mSuper� cie: 20,81 KmqCAP: 10017Comuni Limitro� Caluso, Chivasso, Foglizzo,San Benigno Canavese

ERA TERRA DI MONACIA Montanaro vi è un s ingolare esempiodi edif ic i progettat i , e coordinat i archi-tettonicamente da un unico architetto,Bernardo Antonio Vittone, i l comples-so abbaziale vittor iano, composto da:chiesa di Santa Maria Assunta e SanNicolao, chiesa del la Confraternita diSan Giovanni Decol lato e Santa Marta,campani le e casa del Comune; nel loroins ieme offrono una visone di grande ef-fetto scenograf ico barocco. Montana-ro per cinque secol i e mezzo apparten-ne terr i tor ialmente al l ’Abbazia di SanBenigno di Fruttuar ia, uno stato monast i -co, dipendente direttamente dal la San-ta Sede di Roma e che comprendeva iterr i tor i di Feletto e Lombardore e conpossedimenti in I tal ia ed in Europa. Frut-tuar ia ebbe ancora un per iodo di splen-dore con la nomina nel 1749 del l ’abatecommendatar io i l Cardinale Carlo Vit-tor io Amedeo Ignazio del le Lanze, f igl io

del conte di Vinovo Francesco Agost i -no, f igl io di Car lo Emanuele I I di Savoia.Di part icolare interesse anche la chiesadi Santa Maria del l ’ I sola; una del le te-st imonianze più ant iche del la Comunitàdi Montanaro. Fu importante perché era“pieve” con sede battes imale.

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MUNICIPIOPalazzo S. Chiara P.zza C.A. Dalla Chiesa 5Tel. 011.91151 www.comune.chivasso.to.it

NUMERI UTILI

FarmacieAmione Via Torino 74 Tel. 011.9101203 Fassola Via Torino 36 Tel. 011.9101524Croce Via Torino 50 Tel. 011.9114808Moderna Via Torino 15 Tel. 011.9101350S. Francesco Via Casale 11 Tel. 011.9102358Semeria Via Favorita 34 Tel. 011.9114542

Uf� ci PostaliVia Dante Alighieri 10 Tel. 011.913401

Dati StatisticiAbitanti: 26.837Altezza s.l.m: 183 mSuper� cie: 51,31 kmqCAP: 10034Comuni Limitro� :Brandizzo, Caluso, Castagneto Po, Mazzè,Montanaro, Rondissone,San Benigno C.se, San Raffaele Cimena,San Sebastiano da Po, Verolengo, Volpiano

Chivasso

ANTICA E NOBILEPr incipale centro del basso Canavese,sorge su un vasto terr i tor io pianeggian-te, ma a sud, olt re i l f iume Po, conf inacon le verdi col l ine del tor inese e delMonferrato. Infatt i , i l nome del l ’ insedia-mento, secondo lo studioso Mass ia, de-r iva dal la voce tardo-lat ina cl ivaceus, che s ignif ica “ luogo prospiciente la col-l ina”.Sotto i Marchesi del Monferrato, Chivas-so visse un per iodo prospero: infatt i , lacittà fu dotata di fort i f icazioni difensive

e di un castel lo, nonché di una zeccae di una nuova chiesa. Nel XIV secolo,con l’est inz ione del la casa Aleramica,la città passò sotto i l dominio dei Paleo-loghi di B isanzio diventando la capitale del Marchesato del Monferrato e sededi una prest igiosa corte ai tempi di Teo-doro I I Paleologo, f ino al la metà del XVsecolo. Dopo l’anness ione ai domini deiSavoia, divenne invece un importantecentro del Canavese ed una f iorentecittà, grazie al l ’arte del la t ipograf ia.

Festeggiamenti del la f razione Boschetto1, 2 e 7 agostoMostra Fotograf ica a Palazzo Santa ChiaraFino al 31 agostoFiera del Beato Angelo Carlett i26 agostoNon solo VeroMostra pit tor i contemporanei Fino al 30 settembre


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ORTOFRUTTA SCURSATONE Castiglione T.seMercato a Chivasso il mercoledì Vedi pag. 42

I l Santuar io di Santa Maria del le Grazie

Dati StatisticiAbitanti: 15.341Altezza s.l.m.: 219 mSuper� cie: 32,42 KmqCAP: 10088Comuni Limitro� Brandizzo, Chivasso, Leini, Lombardore,San Benigno C.se, Settimo Torinese

Volpiano

NEL NOME DI FRUTTUARIADi ant ica fondazione, la sua or igine èlegata al castel lo, già es istente nel Xsecolo. Fu soggetta per molto tempoal l’Abbazia di Fruttuar ia, come test imo-niano alcuni diplomi imperial i e regi del-l ’XI e XI I secolo. La s ignor ia degl i abatiebbe termine nel 1339, quando passòsotto i l dominio dei marchesi del Mon-ferrato. Nel 1435 i l castel lo e la zonacircostante divennero parte integran-te del ducato sabaudo, i l quale prov-vide a munir la di fort i f icazioni idoneeal la sua posiz ione di baluardo difensivo del la regione. Svolse, infatt i , un ruoloimportante nel corso del le guerre f ran-co- ispaniche del XVI secolo. Dopo var itentat iv i le t ruppe francesi r iusci ronoperò a penetrare al l ’ interno del la for-tezza, dist ruggendone l’ant ico castel loe tutte le fort i f icazioni .La chiesa parrocchiale, nata comecappel la del castel lo, venne fatta co-

strui re per ordine di Re Arduino, nel 1014circa. A tre navate, presenta una bel-la ed elegante facciata con degl i af-f reschi del Reffo, dal le l inee di uno st i lesemigotico, ma è stata r icostruita moltevolte, a causa di cont inui ampl iamenti er ist rutturazioni .La chiesa del la Confraternita fu inve-ce costruita intorno al l ’anno 1731 coni mater ial i di recupero provenient i dal lamura del castel lo. Edif icata su disegnodel l ’architetto Antonio Maria Lampo inpuro st i le barocco e chiamata, al tem-po, Chiesa Nuova, è i l monumento piùpregevole del paese e tra le migl ior i co-struz ioni barocche del la zonaNegl i u l t imi anni Volpiano ha poi coin-volto molte associazioni nel campo cul-turale-stor ico, tutte con l’ intento di r i -portare al la luce i l passato del terr i tor iocanavesano cercando di r i scopr i re leradici del la cultura moderna.

MUNICIPIOP.zza Vitt. Emanuele II 12 Tel. 011.9954511www.comunevolpiano.to.it

NUMERI UTILI

FarmacieS.Anna C.so Regina Margherita 19Tel. 011.9955678Degli Angeli Via Brandizzo 27Tel. 011.9884078

Uf� ci PostaliVia Molino 3/A Tel. 011.9828011

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Festa Patronaledei Santi Pietro E PaoloUlt ima domenica di giugnoPal io dei Cavall iSettembre


Le vie del lo ShoppingLe vie del lo Shopping

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Il Victory CafèA poca distanza dall’uscita dell’autostrada TO-AO, si trova un accogliente locale dove si possono consumaredelle ottime colazioni, con una scelta vastissima di brio-ches, pranzi di cucina casalinga e multi regionale curati personalmente dalla signora Annamaria.Dalle 17 in poi vengono serviti ricchi aperitivi (anche suprenotazione).Il locale può essere una buona location per feste di com-pleanno e piccole cerimonie.

MUNICIPIOVia Torino, 121 Tel. 011.9138093www.comune.brandizzo.to.it

NUMERI UTILI

FarmacieBelluati Antonello Via Torino, 130Saroglia Dr. PierfrancoVia Volpiano, 68 Tel. 011.9170417

Uf� ci PostaliVia Torino 188 Tel. 011.9139179

Dati StatisticiAbitanti: 8.600 Altezza s.l.m.: 187 mSuper� cie: 6,41 kmqCAP: 10032Comuni Limitro� :Chivasso, San Raffaele Cimena, Settimo Torinese, Volpiano

Brandizzo

FONDATA DAI ROMANII l Comune di Brandizzo sorge sul l ’ant ica“Decimo” (Decimun), stazione romanadi cambio dei caval l i in pross imità del-la decima pietra mi l iare (che indicava i l numero del migl io sul le v ie consolar i ela distanza da un punto convenzionale)da Jul ia Augusta Taur inorum.Success ivamente al la caduta del l ’ Impe-ro Romano, i l terr i tor io venne popolatodal le genti che or iginar iamente s i era-no trasfer i te a Dulphia, lat i fondo moltovicino al l ’attuale posiz ione del centro.Con la div is ione in ducati attuata dai Longobardi, divenne parte del ducatodi Tor ino, mentre in seguito, sotto CarloMagno, venne compresa nel la conteadi Susa.

Le zucche, protagoniste del la sagrae la Vi l la, detta “ i l Castel lo”

Older ico, discendente di Arduino Gla-br ione, marchese di Susa, ne donò i lterr i tor io al l ’abbazia di Fruttuar ia t ra i l1001 e i l 1035, data in cui gl i stess i abati infeudarono i l castel lo. Nel 1178 Gugl iel-mo V, marchese del Monferrato, otten-ne buona parte del suo terr i tor io, chesi t rovò sotto la sua giur isdiz ione civ i le;quel la spir i tuale venne retta dal l ’abba-z ia f ino al 1802. Gugl ielmo V s i prodigò

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Carnevale Brandizzese (Carlavè ‘D Brandiss)Febbraio


aff inché i l castel lo e la torre fat iscent ivenissero r icostruit i .Al la metà del XI I I secolo passò nel lemani dei cont i d’Acaia e, i l secolo suc-cess ivo, in quel le del duca Amedeo VI I Idi Savoia. Quest’ult imo passaggio le fece perdere l ’ importanza strategicache aveva sempre avuto, pur mante-nendola dal punto di v ista del la viabi l i -

tà, essendo vicina al guado del torrenteMalone.Brandizzo, pur essendo un piccolo Co-mune, poss iede un’ intensa vita cultura-le, soprattutto attorno al la parrocchialededicata a San Giacomo. I l è La chie-sa di San Giacomo Maggiore, costruitanel la pr ima metà del Settecento con i lconcorso in denaro dei fedel i , è i l pr in-cipale edif ic io stor ico del paese. Lo st i ledel la chiesa è quel lo del barocco clas-s ico, mentre i quadri e le f igure sono diCarlo Morgar i .

I l monumento agl i Alpini

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MUNICIPIOPiazza Vittorio Emanuele II 1Tel. 011.9986311www.comune.leini.to.it

NUMERI UTILI

FarmacieVia Carlo Alberto 121Tel. 011.9988028Via Vallino 10 Tel. 011.9988958

Uf� ci PostaliVia Ricciolio, 31 Tel. 011.991751

Dati StatisticiAbitanti: 16.130Altezza s.l.m.: 245 mSuper� cie: 32,45 KmqCAP: 10040Comuni Limitro� Volpiano, Lombardore,San Francesco al Campo, San Maurizio C.se,Settimo T.se, Caselle T.se

Leini

DOMINATA DALL’AMMIRAGLIOGli abitant i or iginar i del luogo s i sareb-bero trasfer i t i qui in seguito al la dist ru-z ione del loro vi l laggio, intorno al l ’XIsecolo. Questa not iz ia è conval idatada alcuni documenti : un atto del l ’ impe-ratore Enr ico I I I , con i l quale nel 1047conferma le decime del feudo, al ca-pitolo del la Cattedrale di Tor ino, e unatto imperiale del 1159, con cui Fede-r ico Barbarossa la donò al Monasterodi San Solutore. F ino al la metà del XI I

La Piazza con la Torre

secolo è appartenuta a Vi lberto e Gual-t iero di Lanzo, poi quest i cedettero nel1163 i loro dir i t t i al marchese Gugl ielmodi Monferrato. Dopo una lunga ser ie dilotte tra le famigl ie più i l lustr i del P ie-monte, nel 1307 fu rest i tu ita al marche-se Teodoro di Monferrato, che s’ infeudòa sua volta con la famigl ia dei Provana,i qual i r imasero s ignor i del luogo f ino al1700, dando un’ impronta notevole al lastor ia locale.

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Festa patronale di San LorenzoTra f ine giugno e in iz io lugl ioFest ival GiovaniTre serate nel la seconda sett imana di lugl ioLeinì 3 DaysFine settembre o in iz i di ottobreDicembre LeiniceseDa iniz io di dicembre a dopo l’Epifania


di Leinì è la torre, detta “del l ’Ammira-gl io”, in r i fer imento ad Andrea Provana,ammiragl io del la f lotta dei Savoia che giocò un ruolo importante nel la vittor iadei cr ist iani contro l ’ Impero Ottomanonel la battagl ia di Lepanto. La torre, chesorge nel la piazza pr incipale, è tuttaviacertamente preesistente al la nascita di

Vi l la Chiosso

Andrea Provana, t rattandosi infatt i delresto più appariscente del l ’ant ico ca-stel lo t recentesco.La chiesa parrocchiale dei Sant i P ietro ePaolo, s i tuata in piazza Don Matteo Fer-rero, venne edif icata attorno al l ’anno1000 come chiesa del l ’ant ico cimitero.Sul l ’altare maggiore è ancora presentela data 1139, ma è del 1391 l ’elevazione a parrocchia del la chiesa. I l 1855 vede i l crol lo del la volta del la chiesa con la dist ruz ione di numerosi dipint i , ma tra iquadri intatt i è r imasto i l più ant ico eprezioso, l ’Adorazione dei Magi, attr ibu-i ta al Defendente Ferrar i .I l complesso architettonico del Chiossoè invece cost i tu ito da un ins ieme di fab-br icat i di caratter i ed epoche diverse.Strutturato per cost i tu i re una corte chiu-sa, funzionale al la dest inazione agr ico-la, la consistenza attuale del fabbricatoè frutto di success ive mutazioni di dest i -nazione.

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La Macelleria Le Carni dell’Antico Canavese propo-ne, oltre ai Tagli di Vitelle Fassone Piemontesi giovani,svariati preparati di “pronti a cuocere”, pasta fresca, formaggi scelti e specialità di salumi e salcicce.Tutto fatto rispettando le vecchie tradizioni, ereditàdella famiglia di origini cuneesi del titolare, che ade-gua però i ricordi di ieri con curiosità e amore alle esi-genze di oggi.

MunicipioPiazza della Libertà 4 Tel. 011.8028211www.comune.settimo-torinese.to.it

NUMERI UTILI

FarmacieCarpani Via Asti 1 Tel. 011.8983089Centrale Via Italia 18 Tel. 011.8000103Del Peso Via Italia 80 Tel. 011.8000372Plassio Via Fantina 17 Tel. 011.8003481Rasino Via Consolata 9/A Tel. 011.8955393Regio Parco Via Regio Parco 43 Tel. 011.8953919San Giuseppe Piazza Vitt. Veneto 16 Tel. 011.8005856San Mauro Via S. Mauro 45 Tel. 011.8957484Santa ChiaraVia Cascina Nuova 31/b Tel. 011.8005096Santa Maria Via Leini 37/bis Tel. 011.8976286

Uf� ci PostaliVia Monte Nero Tel. 011.8978510

Dati StatisticiAbitanti: 47.805Altezza s.l.m.: 207 mSuper� cie: 32,37 KmqCAP: 10036Comuni Limitro� Borgaro, Brandizzo, Caselle, Castiglione,Gassino , Leini, San Mauro, Torino, Volpiano

Settimo Torinese

La Rocca

TRA CULTURA E INDUSTRIASett imo Tor inese deve i l suo nome alfatto di essere col locata al sett imo mi-gl io dal centro di Tor ino. Popolata f indal l ’ant ichità, come test imoniano di-vers i r i t rovamenti , Sett imo è stata dasempre attraversata da important i v iedi comunicazione, t ra le qual i l ’ant icavia romana che col legava Tor ino a Pia-cenza.La città s i è sv i luppata nel tempo f ino adiventare uno dei maggior i centr i del-la provincia grazie ad una s ignif icat i -va tradiz ione imprenditor iale, olt re cheal la vicinanza con le pr incipal i di rettr ic i di comunicazione verso Mi lano, Aostae i l resto del nord I tal ia. Anche le ca-ratter ist iche morfologiche del terr i tor io,prevalentemente pianeggiante e attra-versato dal Po, hanno rappresentato unpunto di partenza fondamentale per losvi luppo di grandi scambi commercial i .

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Fera dl’Arlév MaggioRegioni in Festa GiugnoFesteggiamenti patronal i SettembrePasseggiata del Gusto OttobreFera di j Còj NovembreManifestazioni natal iz ie Dicembre


mune di gross i insediamenti industr ial i dei settor i più svar iat i ; molte aziende in-fatt i hanno aperto nel tempo i loro sta-bi l imenti al l ’ interno del terr i tor io cittadi-no, entrando a far parte del la stor ia diSett imo. Oggi è una città che non solonon ha perso la propr ia vocazione indu-str iale, r iuscendo ad essere protagoni-sta di important i t rasformazioni urbane,legate pr incipalmente a Pi rel l i e GruppoGFT, ma ha anche invest i to sul la propr iaofferta art ist ica e culturale divenendoun punto di r i fer imento per tutta l ’areanord-est di Tor ino.


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MUNICIPIOStrada Cottolengo ,12 Tel. 011.9819111www.comune.castiglionetorinese.to.it

NUMERI UTILIFarmacieBorca Via Caudana 9 Tel. 011.9606443

Uf� ci PostaliVia Don Giuseppe Brovero, 6 Tel. 011.9606251

Dati StatisticiAbitanti: 6.380Altezza s.l.m.: 216 mSuper� cie: 14,17 KmqCAP: 10090Comuni Limitro� Baldissero Torinese, Gassino T.se, Pavarolo,San Mauro Torinese, Settimo Torinese

Castiglione Torinese

UNA TERRA CONTESALe pr ime not iz ie stor iche documentater isalgono al 1100, quando da alcuni cer-t i f icat i r i su lta come dominio dei cont i diTor ino. In seguito, Feder ico Barbarossane aff idò la giur isdiz ione ai marchesi diMonferrato; poi regnarono anche i B ian-drate. Dal 1300 al 1500 fu lungamente contesa tra i Savoia-Acaia e i Monfer-rato, f ino a quando quest i u l t imi, nelXVI I secolo, la infeudarono con Valf re-do da Cast igl ione. In seguito al t rattatodi Cherasco, fu r iconosciuta come pro-

Una veduta del paese e i l Chiostrodel l ’Ex Cottolengo

prietà dei Savoia e precisamente delduca Vittor io Amedeo I , che ne aff idòla reggenza ai Tur inett i di Chier i .Conosciuto nel tor inese per la colt iva-z ione intensiva del le f ragole, introdottanel XVI I secolo, i l Comune s i estende trala r iva destra del f iume Po e la col l ina:è formato da tre nuclei relat ivamentecompatt i , Cast igl ione Castel lo, in alto,Rezza e San Rocco. Del l ’ant ico castel lo,t rasformato a metà Seicento in dimorasignor i le dal la famigl ia Tur inett i , e di-st rutto dai f rancesi al la f ine del lo stes-so secolo, non r imangono che rest i dimura e la cappel la. Un piccolo gioiel lobarocco s i t rova in local i tà San Rocco:una chiesa a pianta centrale, dedicataal santo, edif icata su progetto del ge-suita padre Fal lett i di Barolo nel 1720. Test imonianza del la fede mariana è in-vece la piccola chiesa di Santa Maria Nascente, al cui interno sono conservat iaff reschi cinquecenteschi.

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Dati StatisticiAbitanti: 19.055Altezza s.l.m.: 300 mSuper� cie: 28,69 KmqCAP: 10072Comuni Limitro� Borgaro Torinese, Leini, Robassomero,San Maurizio C.se, Settimo Torinese,Venaria Reale

Caselle TorineseMunicipioPiazza Europa 2 Tel. 011.9964000www.comune.caselle-torinese.to.it

NUMERI UTILI

FarmacieBertolone Dr. Paolo Via Torino, 2Tel. 011.9961238Dell’Assunta Via Guibert 4 Tel. 011.9961466

Uf� ci PostaliVia Gibellini 17 Tel. 011.9964811

QUI SI VOLALa stor ia del la città ci rac-conta che f in dal l ’epocaromana Casel le era giàuna piccola comunità: lotest imonia la scoperta di una tomba later iz ia, at-t r ibuibi le al la pr ima metà del I secolo, nel la regioneLavoresco, v icino a Ma-langhero.Con la caduta del l ’ Impe-ro Franco, la giur isdiz ionedel feudo fu esercitatadal duca Berengario, per passare poi ad ArduinoGlabr ione: la sua proni-pote Adelaide di Susa ot-tenne i l feudo in eredità elo portò in dote al marito

Oddone di Savoia.Nota per essere la cittàdel l ’aeroporto di Tor ino,Casel le merita più di unrapido e fugace sguardodal l’alto: percorrendonele vie poss iamo cercarele tracce del l ’ant ico ca-stel lo, v is i tare la chiesa parrocchiale di Santa Ma-r ia Assunta, di or igini due-centesche ma r iplasmatain epoca barocca e al laf ine del l ’Ottocento, e laChiesa dei Battut i , com-miss ionata dal le t re con-fraternite att ive nel XVI I Isecolo. Degna di nota,per i l tesoro che custodi-sce, è la Cappel la del la

Festa PatronaleSettembre


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Madonnina: al suo interno s iammirano affreschi real izzat if ra la f ine del Quattrocento el’ in iz io del Cinquecento, cheper la qual i tà di esecuzionesono stat i attr ibuit i al le scuo-le dei pittor i Jaquer io o del loSpanzott i .I l terr i tor io di Casel le è at-t raversato dal le acque del-la Stura di Lanzo, che hannosegnato l ’economia di que-sto centro s in dal XI I secolo,quando iniz iarono a esseresfruttate per la produzionedel la carta, der ivata dagl i st racci; l ’att iv i tà continuò acrescere nel XVI I I e XIX seco-lo, ormai una vera e propr iaindustr ia, per cessare del tut-to negl i anni Settanta del se-colo scorso.


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Nel 2008, dopo anni di lavoro come dipendente in una macelleria, arrivò l’occasionegiusta che mi permise di dare una svolta alla mia vita; mettermi in proprio e aprire una“mia macelleria”. Volevo creare qualcosa di diverso, dare ai clienti una scelta alternativaalla solita bistecca o arrosto. Decisi, prima di tutto, di puntare sulla qualità e, per andare incontro alle esigenze di questa vita frenetica, anche ai piatti “pronti a cuocere”, velocida cucinare e stuzzicanti. Nella nostra macelleria, oltre alla carne di vitelli allevati inzona, si trattano polli della cooperativa Val Verde, polli allevati in Piemonte e conigliallevati nell’azienda agricola Naturalmente di Ceres in Valle di Lanzo.Da noi si possono trovare salumi di qualità come il prosciutto cotto Gran Biscotto Ro-vagnati, il prosciutto cotto Filotto alta qualità Raspini, il prosciutto crudo di Parma, ilprosciutto crudo San Daniele , il prosciutto crudo Cuneo D.O.P. e tanti altri salumi ancora.Un angolo è dedicato alla gastronomia e alla pasta fresca. Potrete anche scegliere trauna ricca varietà di marmellate, sughi, biscotti e pasta tutti prodotti artigianalmente e vini di ottima qualità. Un ringraziamento particolare a tutti i clienti che in questi anni cihanno permesso di crescere e migliorare. Non saremo perfetti, ma cercheremo di darvisempre il massimo. Grazie a tutti.

Stefano

S P E C I A L E S A L U T E E B E N E S S E R E

33‘VALLI DI LANZOCANAVESE

• I l c h e c k u p, l ’ i m p o r t a n z a d e g l i e s a m i p e r i o d i c i• U n b e l s o r r i s o c o m i n c i a d a l l a p rev e n z i o n e• Fa r m a c i e , s e m p re i l c o n s i g l i o g i u s t o

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Il check up: l’importanza degliesami periodiciEsami del sangue per tenere sotto controllo glicemia ecolesterolo, analisi delle urine e delle feci e misurazionepuntuale della pressione arteriosa. Questi sono controlliche, se ripetuti periodicamente, consentono la preven-zione di alcune malattie e aiutano a migliorare il propriostile di vita. Il cosiddetto check-up, con gli esami di rou-tine aiuta i pazienti a prendersi cura di sé stessi e a fare ilpunto della situazione con il medico di fi ducia.L’esame del sangueCon l’esame del sangue si può capire qual è la quantitàdi glucosio presente nel nostro corpo, in modo da indivi-duare subito il rischio di ammalarsi di diabete. Il glucosiodipende soprattutto dall’alimentazione, perciò insiemeal medico, è possibile rimodellare anche la dieta, stabi-lendo la quantità di calorie necessaria al proprio fi sico.L’esame del sangue serve anche a individuare il coleste-rolo in eccesso. Questo lipide prodotto dall’organismo,se troppo presente, si deposita sulle pareti delle arterieformando delle placche che impediscono il passaggiodel sangue e aumentano il rischio di infarto. Anche qui andrà poi valutata un’eventuale dieta, ma è l’attività fi -sica, il parametro che agisce più sul colesterolo. Alle co-muni analisi, per gli anziani, è bene aggiungere anche la transaminasi e gli esami T3, T4 e TSH. Il primo, ripe-tuto ciclicamente, consente di tenere sotto controllo ilfegato, gli altri, aiutano a riconoscere le disfunzioni dellatiroide.

Altre analisiLe analisi delle urine aiutano a diagnosticare il mal fun-zionamento dei reni. L’analisi delle feci è importante poiper individuare le infezioni e le malattie che riguardano l’intestino, il fegato e il pancreas. È consigliato control-lare spesso anche la pressione sanguigna, per tenere alla larga le malattie cardiovascolari, dall’ipertensione all’infarto, fi no all’ictus. È buona norma aggiungere an-che un controllo della pressione degli occhi e la visitaaudiometrica. Vista e udito perfettamente funzionanti infatti, riducono il rischio di incidenti anche tra le pareti domestiche.Prevenzione dei tumoriIl Codice Europeo contro il Cancro segnala i programmidi salute pubblica indicati di seguito, che possono pre-venire lo sviluppo di tumori o aumentare la probabilitàche un tumore possa essere curato. Essi vanno eseguitiall’interno di programmi organizzati sottoposti al con-trollo di qualità.Donne sopra i 25 anni: screening per il carcinoma dellacervice uterina, con la possibilità di sottoporsi periodica-mente a strisci cervicali.Donne sopra i 50 anni: screening per il carcinoma dellamammella, con la possibilità di sottoporsi a mammogra-fi a.Donne e uomini sopra i 50 anni: screening per il cancrodel colon-retto.

Fonte: www.intrage.it

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La prevenzione dei nostri denti è la migliore cura peravere sempre una bocca sana e curata e questo riguardaadulti e bambini. Sarebbe opportuna una volta all’announa visita odontostomatologica dal dentista di fi ducia per valutare lo stato della bocca.Perché i danni che derivano da una scarsa attenzione all’igiene orale possono essere importanti. Dalle carie,che rappresentano la causa primaria di perdita di denti(avviene nel 90% dei casi per le sue complicanze), allemalattie parodontali, come gengiviti e parodontiti; dallemaleocclusioni (chiusura sbagliata delle arcate dentalie/o delle ossa mascellari), alle lesioni delle mucose (afte,herpes, tumori), passando per fratture e traumi, bruxi-smo (digrignare e serrare i denti in modo perlopiù invo-lontario), ed edentulia (mancanza di uno o più denti),fi no all’alitosi (alito cattivo provocato da cibi contenentimolecole volatili, come la cipolla e l’aglio; da patologiedella bocca (sia dei denti che delle gengive) o dell’orga-nismo, spesso gastrointestinali).Parlando delle carie, all’inizio non danno sintomi mavengono rilevate solo dalla visita di prevenzione. Ma cosa succederebbe se non ci si sottoponesse ad una vi-sita preventiva? Comporta il progredire dell’attività ca-riosa – spiegano i dentisti -, per cui i denti che potevanoessere facilmente recuperati, col tempo sono preda dicarie molte estese che molte volte obbligano l’odonto-iatra alla loro estrazione.Ma la visita preventiva è molto importante anche nei

bambini perché mette in evidenza le carie dei denti per-manenti ed eventuali non allineamenti dei denti stessi.La visita perciò è importante perché permette di preve-dere in tempi rapidi l’inizio delle cure odontoiatriche delcaso e le cure conservative precoci che si impongono.Una raccomandazione su tutte: l’eliminazione della plac-ca tramite una corretta igiene orale e una sana alimenta-zione povera di zuccheri, contribuiscono a prevenire laformazione di carie anche nei piccoli pazienti.I controlli durante i primi anni di vita permettono di in-tervenire non solo per garantire la sanità della dentaturae prevenirne le carie ma anche per accertarsi che non siano presenti problemi di malocclusione, per la cui cor-rezione occorre rivolgersi ad un tecnico dell’ortognato-donzia.Ma prevenzione non signifi ca solo cura e benessere deidenti. La prevenzione passa anche dai nostri portafogliriducendo le spese che diversamente occorrono per cu-rare un problema trascurato. Infatti con l’attività di pre-venzione si riducono enormemente i costi dell’attività

Un bel sorriso comincia dalla prevenzione

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SPECIALE SALUTE 33

odontoiatrica in quanto la Conservativa, ovvero la bran-chia dell’Odontoiatria che si occupa della conservazione dei denti, comporta una spesa enormemente inferiore aquella della protesi.La nostra bocca è un organo da conoscere, preservaree curare fi n dalla nascita e non un oggetto misterioso che va considerato e riaggiustato solo quando “smette di funzionare”.Da molto tempo i dentisti italiani danno il loro impegnoquotidianamente per diff ondere le buone regole peruna corretta prevenzione di carie, gengiviti e malocclu-sioni. Il Ministero della Salute ha recentemente pubblicatole “Linee Guida nazionali per la promozione della sa-lute orale e la prevenzione delle patologie orali” sia inetà evolutiva che per l’adulto. Sono poche, autorevoliraccomandazioni, validate dalla comunità scientifi cache mettono d’accordo tutti coloro che si occupano di educare alla prevenzione: pediatri, odontoiatri, igienisti dentali, insegnanti e genitori. Sarebbe opportuna unaloro diff usione più sistematica e capillare.

LA CORRETTA IGIENE DENTALELa tecnica di spazzolamento dei denti più consiglia-bile è quella che permette la maggiore asportazionedi placca: il movimento deve essere eff ettuato dalpolso e non dal braccio intero per avere un migliorecontrollo dei movimenti fi ni e precisi. Lavarsi i denti non serve per avere l’alito fresco e profumato ma ser-ve solo all’asportazione della placca. La placca tende ad accumularsi al colletto dei denti e negli spazi in-terdentali e, posteriormente, sulle superfi ci mastican-ti. E’ lì quindi che occorre concentrare l’azione dellospazzolino. Sulle altre parti del dente per fortuna cipensano parzialmente le guance e la lingua a tenerlipuliti e privi di placca.

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AUTOANALISI DEL SANGUE, I PARAMETRI MISURABILIL’autoanalisi del sangue in farmacia permette di misu-rare parametri fondamentali per la prevenzione ed in-dividuazione di importanti patologie. Tra i parametrida tenere sotto controllo perché potenziali indicatoridi patologie:GLUCOSIOCOLESTEROLOCOLESTEROLO HDLTRIGLICERIDICREATININATRANSAMINASIγGTACIDO URICOPT/INRSANGUE OCCULTO NELLE FECIORMONE hCG (gravidanza)

La farmacia è la scienza studiata e la tecnica (procedi-menti pratici) della preparazione e distribuzione deiprodotti farmaceutici. Il concetto di “preparazione” comprende la corretta interpretazione delle prescrizionimediche, le appropriate competenze scientifi che e tec-niche, la specifi ca padronanza delle norme della farma-copea uffi ciale. Il concetto di “distribuzione” si riferisce principalmente al commercio dei medicinali e, oltre agli aspetti tecnici della vendita, implica anche un’ampia co-noscenza delle caratteristiche dei prodotti, la capacità di fornire consigli sul loro uso corretto, la tutela della serenità di ogni paziente di fronte ai medicamenti ealla malattia. La rete farmaceutica è una delle eccellen-ze italiane apprezzate in tutta Europa, che può contaresu oltre 16mila negozi distribuiti in maniera capillaresu tutto il territorio nazionale. Una rete che, per circa il 90%, è composta da piccoli imprenditori che garantisco-no un servizio basato sul sistema della pianta organica,e cioè la programmazione dei luoghi in cui collocare lefarmacie. Grazie a questo modello, la rete farmaceuticasi estende in maniera capillare su tutto il territorio na-zionale, comprese le zone in cui la densità demografi ca è più bassa evitando che tutte le farmacie si concentrinonelle città.

Farmacia,sempre il consiglio il consiglio giustogiusto

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LE RUBRICHETante schede

ricche di suggerimentie consigli utili

suddivisi per settore.Comode da ritagliare

e conservare

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Forchetta Curiosa

GNOCCHI DELLE VALLI DI LANZO

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:1 kg di patate150 g di farina di grano tenero 00150 g di farina di grano saraceno1 uovo120 g di burro150 g di fontina150 g di toma piemontese150 g di pannaSale q.b.

PREPARAZIONE:Fate bollire le patate in una pentola colmad’acqua salata per circa 30-40 minuti; non appena si saranno ammorbidite, scolatele per poi pelarle, passarle in una terrina in cui met-terete anche il burro ammorbidito e lasciarlein� ne raffreddare per 10 minuti.Aggiungete quindi l’uovo con un pizzico disale, le due tipologie di farina e lavorate il tuttoin un impasto omogeneo.Realizzate gli gnocchi con poco impasto allavolta, stendendolo in tanti cilindretti di mediospessore da tagliare in tocchetti da 2 cm l’u-no.Lessate gli gnocchi ottenuti in una pentolad’acqua bollente e salata, scolandoli nonappena vengono a galla direttamente inuna teglia, per poi condirli con la fontina e latoma tagliate grossolanamente e irrorarli conla panna.Infornate la teglia nel forno già caldo a 180°C,cuocendo gli gnocchi per 20 minuti; quandosaranno cotti a puntino, lasciateli riposare per 5 minuti e serviteli caldi.

TOFEJA DEL CANAVESE

INGREDIENTI PER 6 PERSONE:400 g di fagioli borlotti300 g circa di cotenna di maiale fresca4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva2 spicchi d’aglio1 cipolla, 1 carota, 1 costa di sedano, salvia, rosmarino, alloro, noce moscata, sale e pepe

PREPARAZIONE:Fate ammollare i fagioli per 12 ore.Se non è già pronta per la cottura, scottate lacotenna in acqua in ebollizione e raschiatelacon il coltello per eliminare i peli quindi taglia-tela a rettangoli di circa 15 cmX10.Preparate un trito con gli spicchi d’aglio e unamanciatina di foglioline di rosmarino.Allargate i rettangoli sul tavolo, insaporitelicon sale, pepe e noce moscata e distribuiteviil trito di aromi. Mettete al centro di ognunouna foglia di salvia quindi arrotolateli e legatelistrettamente con lo spago.Sgocciolate i fagioli e versateli nella pentola.Mettetevi sopra gli involtini di cotenna e un tri-to composto di sedano, carota e cipolla.Unite l’olio e una foglia di alloro quindi salatepepate e unite acqua fredda che sopravanzidi due dita. Coprite e quando inizia l’ebolli-zione, abbassate la � amma e fate cuocere afuoco dolcissimo per circa 3 ore mescolandoogni tanto.Servite la zuppa molto calda e, a � ne cottura,volendo renderla più densa, passate al setac-cio un mestolo di fagioli.

51FURNASA UsseglioHotel Ristorante Vedi pag. 14

I TORCETTI DI LANZO

INGREDIENTI:400 gr farina di grano tenero tipo 0050 gr latte intero80 gr zucchero1/2 bicchiere acqua tiepida150 gr burro2 gr bicarbonato2 gr ammonio

PREPARAZIONE:In una terrina, unire alla farina lo zucchero (50gr), l’acqua, il latte, il burro, il bicarbonato el’ammonio e lasciar riposare per 15 minuti.Nel frattempo, far riscaldare il forno a 180° epreparare una teglia foderata con carta daforno.Lavorare a mano l’impasto � nché non diventiuna pasta.Spargere lo zucchero rimanente sul piano dilavoro e preparare l’impasto in modo da ri-cavarne dei bastoncini della lunghezza chepreferite. Unire le due estremità di ciascun tor-cetto e infornate.Lasciare cuocere per 20 minuti.

SEMOLINO DOLCE DEL CANAVESE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:200 gr semolino di grano duro12 cucchiai zucchero1 litro lattescorza di limone3 uova per impanarepangrattato per impanareolio per friggere

PREPARAZIONE:Grattugiare la scorza di mezzo limone. Utilizza-re una pentola alta e versarvi il latte, portarload ebollizione. Togliere dal fuoco e versare apioggia il semolino mescolando e sbattendovelocemente con un cucchiaio di legno inmodo che non si formino grumi. Rimettere sulfuoco e far cuocere sempre mescolando an-cora per 10 minuti. Togliere dal fuoco ed ag-giungere la scorza del limone e unire il succo,mescolare bene il tutto.Prendere un tagliere suf� cientemente grandeo un piatto da portata grande, inumidirlo conl’acqua, versarvi sopra il composto e lasciar raffreddare bene. Una volta raffreddato ta-gliare a rombi il semolino con un coltello inu-midito nell’acqua. Sbattete le uova in una ciotola e preparateuna teglia con il pangrattato, immergete irombi di semolino nell’uovo e poi passateli nel pangrattato per impanarli esattamentecome fate quando impanate la carne. Pren-dete una padella e coprite il fondo con ab-bondante olio che porterete a temperaturaa fuoco basso, mettetevi due o tre scorzettedi limone e fate friggere i rombi di semolinoavendo cura di girarli da tutti i lati per ottenereuna doratura omogenea. Procedete così � noall’esaurimento dei rombi avendo cura di ag-giungere olio fresco tra una padellata e l’altra.Posate la frittura su della carta assorbente per far depositare l’olio in eccesso e servite caldie croccanti.

52VICTORY CAFÈ VolpianoBar Vedi pag. 34

La tua Casa

Quante volte abbiamo sentito ripetere chela casa è un bene prezioso che va conserva-to con la cura che si riserva ad un patrimoniofondamentale per le famiglie. E spesso siamoavvezzi a considerare il valore di un’abitazionesemplicemente facendo il conto con il numerodei metri quadrati e i denari necessari a farlanostra. Ma la casa è molto di più.Ci appartiene intimamente attraverso la sceltadei mobili, degli arredi, degli elettrodomestici,dei quadri, dei tappeti, degli oggetti che, ne-gli anni, l’hanno personalizzata trasformandolaquasi in una seconda pelle per l’individuo che la abita. E c’è di più: ci sono i ricordi, i mobiliche sono appartenuti ai genitori, ai nonni, i qua-dri d’epoca, l’argenteria che le mani preziosedi mamme e nonne hanno lustrato � no a farlabrillare. Beni preziosi che le mani sapienti di ar-tigiani e restauratori possono riportare all’anticosplendore, ridando a mobili e oggetti un valoreche oltre ad essere affettivo, dura nel tempo earricchisce il nostro patrimonio. In questi tempiin cui la ristrutturazione delle vecchie abita-zioni è diventata non solo una moda ma unanecessità ecco che altri professionisti, architet-ti, ingegneri, muratori, impiantisti e fabbri, con-corrono a riportare abitazioni magari vetustead uno splendore impensabile. Sia all’interno, sia all’esterno della casa, dove operano giardi-nieri, carpentieri, architetti di esterni in grado ditrasformare anche un fazzoletto di terra o unavecchia cancellata in un piccolo gioiello.Per riassumere, la casa è sempre di più un pa-trimonio da conservare, sapendo valutare, an-

RISTRUTTURARE CON CLASSE

che attraverso la consulenza di professionisti ipatrimoni che conserviamo fra le nostre mura.Con un’attenzione estrema verso ciò che il pas-sato ha saputo donarci.

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Auto e Patente

VIAGGIARE IN SICUREZZAVIAGGIARE IN SICUREZZA

LE SCADENZELE SCADENZE

Soprattutto in questi anni di recessione econo-mica abbiamo imparato come l’auto non siasoltanto un mezzo di locomozione ma un picco-lo patrimonio da proteggere e da conservare.Gli aumenti continui della benzina e del gaso-lio dovuti ad accise che sono fra le più alte inEuropa ci hanno spinti ad utilizzare anche altrisistemi di alimentazione. Uno fra tutti il gas autoche è possibile adattare ad ogni vettura dotatadi motori a benzina, attraverso un apposito im-pianto. Locomozione e risparmio dunque van-no di pari passo. Così come la manutenzione,sia delle parti meccaniche, sia della carrozzeria.Conservarle integre e funzionali signi� ca proteg-gere l’automobile e prolungarne la funzionalitàe la vita.Per farlo dobbiamo ricorrere ai professionisti delsettore: a chi fa impianti gas auto certi� cati ai meccanici convenzionati con le diverse caseautomobilistiche e alle carrozzerie autorizzate in

Districarsi nelle procedure di gestione dell’autonon è sempre facile, ecco una guida velocesulle principali scadenze: ASSICURAZIONEL’importo Rc con scadenza annuale varia aseconda della residenza, della tipologia di vei-colo (alimentazione, cavalli � scali, cilindrata) e della “classe” dell’assicurato.La classe - da 1 a 18- varia a seconda dell’età edei danni causati con il veicolo nel corso deglianni. Alla stipula del contratto vengono propo-ste assicurazioni aggiuntive (cristalli, atti vanda-lici, furto e incendio, ecc); starà all’assicuratovalutare se attivarle o meno.BOLLO AUTOIl bollo auto si calcola in base alla potenza del-la vettura (espressa in kilowatt) e al suo impattosull’ambiente (Euro 0, Euro 1, Euro 2 e cosi via).Entrambi i dati, cioè potenza e livello di emissio-ni, sono indicati sul libretto di circolazione.In linea generale, questa tassa va versata entrol’ultimo giorno del mese successivo a quello discadenza del bollo precedente.

grado di rimettere in funzione la vettura anchedopo un incidente stradale. Ci sono delle rego-le af� nché il ciclo di vita di un’automobile duriil più a lungo possibile. La prima è dare all’au-tomobile ciò di cui ha bisogno. È buona normacontrollare periodicamente tutti i � ltri, l’olio, illiquido per i freni e il refrigerante ed evitare dilasciare troppo spesso l’auto in riserva di ben-zina. è importante cambiare le gomme e nonlasciarle mai troppo sgon� e.

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COME SCEGLIERECOME SCEGLIEREQUELLO GIUSTOQUELLO GIUSTOOltre alla preparazione e alla competenza delprofessionista a cui ci si vuole rivolgere, una cosafondamentale nel rapporto avvocato cliente èla � ducia. Occorre che la persona che si rivolgead uno studio legale senta che verrà seguitacon onestà, correttezza e diligenza per portareavanti la questione con serietà e impegno. Unaltro pro� lo molto importante è che tra l’uten-te e il suo patrocinatore si stabilisca una certaintesa, che serve anche per poter comunicareadeguatamente. L’utente deve scegliere unavvocato con il quale può parlare e che lo puòcapire. Deve sentire che quando si siede nellostudio del legale ha di fronte una persona che èin grado di ascoltarlo e capirlo. L’avvocato, in-somma, deve avere un “volto umano”, non soloper la piacevolezza dei contatti ma anche per la ef� cacia nella trattazione della vertenza chesolo un dialogo vero può portare a buon � ne.

L’Avvocato

INDICE DEGLI INSERZIONISTIABBIGLIAMENTO Miss Sissy Mod Via Umberto I 4 Lanzo T.se (TO)Tel. 0123.920070 Pag. 13ACCESSORI MODA Miss Sissy Mod Via Umberto I 4 Lanzo T.se (TO)Tel. 0123.920070 Pag. 13ALBERGHI Furnasa Via XXIV Maggio 16Usseglio (TO) Tel. 0123.83788 Pag. 14Record Hotel Via Leinì 101Settimo T.se (TO)Tel. 011.8009773 Pag. 40ALIMENTARI Anita & Beppe Via Roma 142Cantoira (TO)Tel. 328.8784880 Pag. 17ARREDAMENTI Ditta Baima Strada Nazionale 28 Bosconero (TO)Tel. 011.9954984 Pag. 25ARTICOLI TECNICI INDUSTRIALI T.I.R. Via Micheletto 74/76 Feletto(TO) Tel. 0124.490141 Pag. 23ASSICURAZIONI Reale Mutua Via Brandizzo 14Volpiano (TO) Tel. 011.9881755 Pag. 33

AUTORIPARAZIONI Speed Cars Via Volpiano 44 Leinì (TO) Tel. 011.9982083 Pag. 38AVVOCATI Avv. Gianluca GaraffoVia Luigi Cibrario 37 Ciriè (TO) Tel. 011.6998557 Pag. 55BAR Il Victory CafèVia Brandizzo 59 Volpiano (TO) Tel. 011.9882697 Pag. 34BATTERIE, MOTORI D’AVVIAMENTO E ALTERNATORI Iuliano Antonio Via Torino 13Settimo T.se (TO)Tel. 011.8984144 Pag. 35-40BIRRIFICI Lungo Sorso Via Torino 17Mathi (CO) Tel. 011.9221809 Pag. 8BOMBOLE GAS G.P.L. Service Corso Regina 48Volpiano (TO) Tel. 011.9882781 Pag. 11BOMBONIERE Ricordati di MeViale XXV Luglio 57 San Giusto C.se (TO)Tel. 339.1378498 Pag. 28CARROZZERIE Carwolf Via dei Roveri

San Benigno C.se (TO)Tel. 333.4672003 Pag. 28Onesto & PaonessaVia Favria 14 Rivarolo C.se (TO) Tel. 0124.28566 Pag. 25CENTRI REVISIONI Dragotta Corso G. Ferraris 58Chivasso (TO) Tel. 011.9114466 Pag. 32DENTISTI Dott. Gianni PalermoVia Don Osella 18 San Maurizio C.se (TO)Tel. 011.9275238 Pag. 48Dott. Paolo GisoloVia Umberto I 3 Lanzo T.se (TO)Tel. 0123.29379 Pag. 11Punto BeldentVia Regio Parco 11 Settimo T.se(TO) Tel. 011.3741336Via Astegiano 5 Settimo T.se (TO)Tel. 011.8002349 Pag. 41-47ELETTRODOMESTICI ElettronovaVia Circonvallazione 5 Mathi (TO) Tel. 011.9267531 Pag. 5ERBORISTERIE Sana Via I Maggio 79 Grosso C.se (TO)Tel. 011.9267663 Pag. 4

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FARMACIE Farmacia Della TorreVia Umberto I 54 Lanzo T.se (TO)Tel. 0123.29017 Pag. 11-49FIORI E PIANTE Ricordati di Me Viale XXV Luglio 57 San Giusto C.se (TO)Tel. 339.1378498 Pag. 28FOTOGRAFI La Casa della FotoVia Cotoni� cio 35 Strambino (TO)Tel. 380.1442587 Pag. 3IMPIANTI FOTOVOLTAICI Ec-Solar Via delle Rose 4 San Maurizio C.se (TO)Tel. 011.9220918 Pag. 20IMPIANTI TERMOIDRAULICI B.R.D. Via G. Brunero 29San Maurizio C.se (TO)Tel. 011.9273066 Pag. 53Marietta Figli Via Roma 108/19Cafasse (TO) Tel. 0123.417017 Pag. 43IMPRESE EDILI Edil S.G. Leini (TO)Tel. 338.9974038 Pag. 53LAVANDERIE Tintoria La TorrePiazza Gallenga 13 Lanzo T.se (TO)Tel. 0123.28871 Pag. 13MACELLERIE La Piazzetta Via Rossetti 19Ciriè (TO) Tel. 011.9203356 Pag. 44L’Antico CanaveseVia Lombardore 10/B Leinì (TO) Tel. 011.9977315 Pag. 39Oneglio Via Cavour 41 Corio (TO)Tel 011.9282161 Pag. 51MARMI E GRANITI Valenzano ClaudioVia C. Balbo 1 Castellamonte (TO) Tel. 0124.582709 Pag. 27MATERIALE ELETTRICO M.E.S. Via Piave 122 Caluso (TO) Tel. 011.9831370 Pag. 29MIELE E MATERIALE PER APICOLTURA Il Miele di Da Via Nuova Circonvallazione 71 Caluso (TO) Tel. 349.8448856 Pag. 13-30-51MINIMARKET Anita & Beppe Via Roma 142 Cantoira (TO)Tel. 328.8784880 Pag. 17MOBILIFICI Mobili Vietti Via Umberto I 33 Lanzo T.se (TO)Tel. 0123.29104 Pag. 4

NOTAI Richiardi FiorenzoVia Battitore 15 Ciriè (TO) Tel. 011.9210352 Pag. 4ONORANZE FUNEBRI Aura Piazza Ubertini 16 Caluso (TO)Tel. 011.9832829 Pag. 30Cerato Via Torino 233S. Francesco al Campo (TO)Tel. 011.9276858 IV Cop.Seforis Roberto Via Torino 314Brandizzo (TO)Tel. 011.9137683 Pag. 35-41ORTOFRUTTA ScursatoneVia Valle Scursatone 57 Castiglione T.se (TO)Tel. 011.9607618 Pag. 42PANETTERIE Anita & Beppe Via Roma 142Cantoira (TO)Tel. 328.8784880 Pag. 17Massa Micon Strada Torino 117Corio (TO) Tel. 011.9282121Via Cavour Corio (TO)Tel. 338.1302589Via Kuliscioff 2 Robassomero (TO)Tel. 011.9236225Via Matteotti 8S. Maurizio C.se (TO)Tel. 011.9278078 Pag. 6-10-21PASTIFICI I Gusti d’altri Tempi Via Tenente Borla 2 Mathi (TO)Tel. 011.9268868 Pag. 7PIZZERIE Borgo Antico Via Umberto I 29Rocca C.se (TO)Tel. 011.9239819 Pag. 52Il Vecchio TumbarelloPiazza Caduti per la Libertà 16Corio (TO)Tel. 011.9282554 Pag. 52Nuovo Look Via Roma 154Cantoira (TO)Tel. 0123.585543 Pag. 17Pizza Gaia Piazza della Repubblica 23 Castellamonte (TO)Tel. 0124.515141 Pag. 27PRATICHE AUTO Agenzia Roberta Via Lanzo 155Ciriè (TO)Tel. 011.9211410 Pag. 5-54RISTORANTIAntica Locanda dei GhiottoniVia Torino 16 Leinì (TO)Tel. 011.9917141 Pag. 38

Borgo Antico Via Umberto I 29Rocca C.se (TO)Tel. 011.9239819 Pag. 52Furnasa Via XXIV Maggio 16Usseglio (TO) Tel. 0123.83788 Pag. 14Il Sabbione Via Sabbione 3 Mezzenile (TO)Tel. 0123.581210 Pag. 52Nuovo Look Via Roma 154Cantoira (TO)Tel. 0123.585543 Pag. 17SARTORIE M&M Via Orti 10/C Chivasso (TO) Tel. 345.8724332 Pag. 32SERRAMENTI Casassa Via Remondetti 62 Pessinetto (TO)Tel. 0123.504136 Pag. 15Si.La. Via al Campo 13 Front (TO)Tel. 335.8162017 Pag. 24SERVIZI ECOLOGICI Eco Spurghi Via Corio 18 Ciriè (TO)Tel. 011.9210218 Pag. 3-26Gariglio Dario Strada San Benigno 124Volpiano (TO) Tel. 011.9882274 Pag. 24Spurgo FlashVia Campasso 12 Ciriè (TO) Tel. 011.9209200 Pag. 4STUDI TECNICI R.G.V. ProgettoVia Case Michiardi 4 Chialamberto (TO)Tel. 0123.506393 Pag. 18Studio Geom. PeronatoVia Roma 44 Via Robassomero 63 Ciriè (TO) Tel. 011.5369073 Pag. 5SUPERMERCATI Carrefour ExpressLanzo T.se (TO) Pag. 12Elefant Via Caselle 76 Leinì (TO)Tel. 011.9971601 Pag. 37TABACCHERIE Monaco Via Nicolao Cena 57Brandizzo (TO)Tel. 011.9178208 Pag. 36THE E PRODOTTI COMPLEMENTARI PropostheVia delle Cartiere 40/M Caselle T.se (TO) Tel. 011.9975424 Pag. 44

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le guide dell’europea la nostra terra · 2015. 8. 24. · e-mail: [email protected] - grafi...

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