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Liceo Giulia Molino Colombini
- PIACENZA -
ESAME di STATO
A.S. 2015/2016
5ª SUB - Liceo delle Scienze Umane
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DOCUMENTO del CONSIGLIO di CLASSE
INDICE
Composizione della classe e del Consiglio di Classe
Obiettivi del corso di studi
Quadro generale della classe
Evoluzione della classe in rapporto agli obiettivi formativi
Evoluzione della classe in rapporto agli obiettivi disciplinari
Contenuti delle discipline
Metodo di lavoro del Consiglio di Classe
Attività di recupero relative al triennio
Attività integrative ed extracurricolari
Criteri e strumenti di valutazione
Criteri per l’assegnazione del credito scolastico e formativo e del voto in
condotta
Attività in preparazione dell’Esame di Stato
Allegati
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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
5ª SUB- Liceo delle Scienze Umane
1. ELENCO DEGLI ALUNNI
1. BARBIERI MARTINA
2. BUSHI ALBA
3. CILMI GIORGIA
4. COPELLI NOEMI 5. CUROTTI MARTINA
6. GABBIANI VERA
7. GALANDINI CHIARA
8. GAMBOLO’ GIULIA
9. GATTI GIULIA
10. GUASTI REBECCA
11. ILIEVA KATERINA
12. LAMBERTI ANNALISA
13. LOBELLO GIULIA
14. LUPO FRANCESCA
15. MAZZOCCHI FEDERICA
16. MOSCHINI GIULIA
17. PIACENZA CHIARA 18. PICCOLI MIRIAM
19. PINOTTI MARTINA
20. PIRCHIO ANTONIETTA
21. PRELI ALESSANDRA
22. RIVIERA DEBORAH
23. SARNO GERARDINA
24. SBORDI GAIA
25. SIDDI GRETA
26. SPINA SABRINA
27. VISALLI FRANCESCA
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente Materia Ore settimanali
Dadati Arianna Educazione Fisica 2
Pallaria Valeria
Matematica 2
Pallaria Valeria Fisica 2
Maserati Cristina Italiano 4
Marzolini Alice
Latino
2
Mazzoni Daniela Religione 1
Calligaro Irma Scienze naturali 2
Catalano Daria Scienze Umane 5
Rossana Vasiento Sostegno
Albonetti Isabella Inglese 3
5
Gandini Donatella Storia dell'Arte
2
Marzolini Alice Storia 2
Barbieri Paolo Filosofia 3
OBIETTIVI del CORSO di STUDI
Il percorso del Liceo delle Scienze Umane offre una preparazione liceale a
carattere umanistico e psico-pedagogico, che si completa con le discipline
dell’area scientifica. Approfondisce lo studio delle Scienze Umane – Psicologia,
Pedagogia e Scienze della formazione, Antropologia, Sociologia – utili per la
conoscenza di sé, per la costruzione dell’identità personale e per l’indagine
delle relazioni umane e sociali. L’insegnamento pluridisciplinare delle scienze
umane, in stretto contatto con la filosofia, la storia, la letteratura, mette lo
studente in grado di padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali
e sociali, proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; comprendere le dinamiche proprie della
realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi
formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai
fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della
cittadinanza. L’indirizzo, pur nella caratterizzazione umanistico - pedagogica,
consente ai nostri studenti di proseguire gli studi universitari in tutte le
facoltà.
QUADRO GENERALE DELLA CLASSE
La classe Vª SUB è attualmente composta da 27 alunni.
Nel corso di studi si sono avute le seguenti modificazioni:
anno
scolastico classe alunni inseriti ritirati
Non
ammessi
2013-
2014 IIIª 28 4 2
2014-
2015 IVª 27 1
2015-
2016 Vª 27
Durante il triennio gli studenti hanno goduto di continuità didattica ad
eccezione di Filosofia.
Un’attenzione particolare richiedono gli insegnamenti di Matematica e Fisica
significativamente penalizzati per la prematura scomparsa,nel corrente anno
scolastico, del docente curricolare prof.Camia, che dalla classe prima aveva
seguito gli alunni con continuità.Lo svolgimento del programma,pertanto,ha
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risentito di qualche rallentamento dovuto anche all’inserimento della nuova
docente.
Tra compagni e docenti si è stabilita da subito una convivenza improntata al
rispetto reciproco e all'osservanza delle regole scolastiche.Positive le relazioni
interpersonali .
Gli studenti nel corso del triennio hanno seguito con attenzione e interesse le
lezioni,discreta la partecipazione.
Dal punto di vista del profitto si individuano tre fasce di livello:
Una prima fascia è costituita da un piccolo gruppo di alunni che ha conseguito
buoni risultati,talvolta anche eccellenti, in tutte le discipline, possiede buone
capacità logico espressive ed è disponibile alle sollecitazioni dei docenti.
Un gruppo più numeroso ha dimostrato impegno e raggiunto un discreto livello
di autonomia,tuttavia non manifesta sempre capacità logico argomentative adeguate e dimostra uno studio più mnemonico e meno ragionato.
Un esiguo gruppo,più fragile sul piano cognitivo e metodologico, presenta una
preparazione meno omogenea e lacune in qualche disciplina, raggiungendo
risultati complessivamente sufficienti .
EVOLUZIONE DELLA CLASSE IN RAPPORTO AGLI OBIETTIVI
FORMATIVI
Il Consiglio di Classe all’inizio del triennio ha individuato obiettivi formativi che
sono stati gradualmente potenziati e ampliati.
Per la quinta classe le mete fissate sono state le seguenti:
a. Comportamentali
INDIVIDUAZIONE STRATEGIE
1. Sviluppo della capacità di porsi
come parte attiva e collaborativa nel
processo educativo
a. Dialogo individuale e di classe su:
-motivazioni personali allo studio
-difficoltà e problemi scolastici e
personali
b. Richiesta di collaborazione reciproca
nelle diverse situazioni della vita
scolastica e nello studio a casa
2. Potenziamento del senso di responsabilità e dell’autonomia
personale
a. Impostazione prevalentemente
induttiva e dialogata del lavoro
didattico al fine di promuovere
l'abitudine mentale alla domanda
b. Controllo periodico dell’esecuzione
puntuale dei lavori assegnati
3. Sviluppo delle capacità di
osservazione, di interiorizzazione e
giudizio
a. Osservazione dei fenomeni
linguistici e delle strutture del testo,
dei fenomeni naturali, della forma, di
particolari strutture matematiche
b. Problematizzazione dei dati
osservati
c. Riflessione guidata sull'attualità
b. Cognitive
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INDIVIDUAZIONE STRATEGIE
1.Potenziamento del metodo di studio
e di lavoro e delle abilità trasversali
a. Esercizi di comprensione,
analisi, elaborazione di testi
differenziati
b. Utilizzo di schemi, griglie,
mappe concettuali
2.Acquisizione dei contenuti essenziali
di ogni disciplina
a. Verifiche frequenti e costante
coinvolgimento nel dialogo
didattico
3.Miglioramento delle competenze
comunicative orali e scritte
a. Analisi e uso dei lessici specifici delle diverse discipline
b. Esercizi di produzione (scritta e
orale) differenziati nella forma e nello
scopo
c. Richiesta di risposte date in forma
completa, pertinente e rigorosa
4.Sviluppo di capacità induttive e
logico-deduttive
a. Richiesta costante di collegamenti
di causalità
5. Sviluppo della capacità di
rielaborazione personale delle conoscenze acquisite.
a.Riflessioni sui vari momenti
dell’apprendimento b.Spazi di dialogo aperto agli studenti
6. Sviluppo dell’abilità di applicare i
contenuti appresi in situazioni diverse.
a.Esercizi diversificati e differenziati in
contesti diversi
b. Attività pluridisciplinari
c. Attività di laboratorio
d.Richiesta di ordine e di precisione
nella effettuazione delle attività stesse
7. Sviluppo delle capacità di analisi e
sintesi
a.Esercizi di produzione scritta di tipo
argomentativo
b.Risoluzione di problemi complessi a
fine modulo
Alla fine del triennio il raggiungimento degli obiettivi e il livello delle
competenze risultano, nel complesso, discreti. Il processo formativo ha
consentito la maturazione delle potenzialità e delle attitudini di tutti gli alunni,
pur con differente gradualità.
EVOLUZIONE DELLA CLASSE IN RAPPORTO AGLI OBIETTIVI
DISCIPLINARI
ITALIANO
Profilo della classe. La classe ha seguito le attività proposte con attenzione e
disponibilità al dialogo educativo facendo registrare, nel complesso, un
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progressivo miglioramento del metodo di lavoro e delle capacità di
elaborazione. Più eterogenee sono apparse, invece, la disponibilità
all’approfondimento personale e la qualità/continuità dell’impegno domestico
che, insieme al differente possesso dei prerequisiti espressivi, hanno
determinato livelli diversificati di conseguimento degli obiettivi disciplinari.
Metodi e strumenti. Le lezioni, sia frontali che interattive, sono state sempre
orientate alla centralità dell’analisi e comprensione dei testi ed hanno visto la
partecipazione costruttiva di un buon numero di studentesse. Per quanto
possibile, si sono indirizzate le alunne ad un approccio multidisciplinare alle
correnti culturali, alle poetiche e ai linguaggi artistico-letterari. Ritmi di
apprendimento molto diversificati e specifiche problematiche individuali, oltre
al fatto che nel I quadrimestre la classe non poteva presenziare al completo alle lezioni perché impegnata in un progetto con ente esterno, hanno richiesto
un doveroso adeguamento del ritmo di lavoro e una scelta essenziale dei
contenuti.
Libro di testo: Baldi/Giusso/Razetti/Zacaria, Il piacere dei testi, Paravia voll. 4,
5, 6
Verifiche e valutazione. Per la valutazione delle competenze acquisite si è
fatto ricorso a prove scritte aderenti alle tipologie previste dall’Esame di Stato
e a colloqui orali a conclusione dei vari moduli tematici. Si precisa che si è
consentito alle studentesse di svolgere l’analisi testuale (tipologia A della prima
prova), sia in forma di risposte a quesiti, che nella modalità di testo continuo;
anche per il saggio breve (tipologia B) è stato ammesso l’utilizzo dei documenti forniti sia in numero parziale, purché ampio, che totale.
Contenuti in sintesi.
L’età del Romanticismo: Giacomo Leopardi - Alessandro Manzoni
La seconda metà dell’Ottocento: Scapigliatura - Naturalismo – Verismo -
Giovanni Verga
Il Decadentismo: Gabriele D’Annunzio - Giovanni Pascoli
Il primo Novecento: L’evoluzione del romanzo - Luigi Pirandello - Italo Svevo
La lirica tra le due guerre
Per i dettagli si rinvia al programma allegato.
Risultati conseguiti. Alcune studentesse, sostenute da una solida
motivazione, hanno raggiunto risultati buoni/ottimi, acquisendo abilità di analisi e contestualizzazione precise, buone capacità di rielaborazione critica e
di esposizione orale e scritta. Un buon gruppo si attesta su livelli discreti per il
repertorio di conoscenze possedute e le competenze letterarie acquisite, pur
mancando di ricchezza e sensibilità espositiva. In alcuni casi, infine, si
evidenzia un’assimilazione limitata ai contenuti essenziali e una padronanza
linguistica non ancora sicura, soprattutto nello scritto, in cui emergono
incertezze relativamente alla coerenza/coesione del discorso, superficialità di
contenuti, soprattutto relativamente a problematiche complesse.
LATINO
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Ho conosciuto la classe in terza, anno durante il quale sono emerse numerose
difficoltà linguistiche dovute a carenze pregresse e ad un metodo di studio
poco autonomo. Nel corso del triennio, le alunne si sono impegnate con
sufficiente diligenza, mostrando spesso buona volontà e attenzione anche se,
inevitabilmente, un interesse più spiccato è emerso per le tematiche letterarie
piuttosto che per gli aspetti grammaticali della materia. Il programma svolto
quest’anno potrebbe sembrare non molto esteso,ma è il frutto di due sole ore
di insegnamento e di problemi connessi con le debolezze linguistiche non del
tutto superate da alcuni elementi. Tale programma, in cui si è privilegiato il
contenuto letterario su quello grammaticale, è stato presentato attraverso lezioni frontali, traduzioni in classe e a casa, correzione di compiti, lezioni
dialogate e proposte di confronti con argomenti di altre discipline o di altri
periodi storici. Le prove di verifica sono state il più possibile diversificate
(analisi stilistico-retorica e traduzione di passi noti, test a risposta aperta,
colloqui orali ) e per la valutazione si è tenuto conto anche dell’interesse,
dell’impegno, dell’attenzione e delle capacità dimostrate durante l’intero anno
scolastico. Nel complesso, l’impegno è stato sufficiente e gli obiettivi minimi
programmati sono stati conseguiti da tutte le alunne, anche se in misura
ovviamente diversificata a seconda delle diverse capacità individuali. Le alunne
dotate di maggiori attitudini hanno conseguito una preparazione di livello
buono, ma è comunque più che sufficiente la preparazione di tutte le allieve,
fatta eccezione per un gruppetto di studentesse a cui il metodo di lavoro non sempre efficace ha consentito di raggiungere livelli di profitto solo appena
sufficienti.
STORIA
La classe si attesta su un livello medio di conoscenze più che sufficiente, nonostante non sia del tutto omogenea quanto a capacità espositive e
organizzative, alla motivazione e alla attitudine per l'approfondimento
personale e la rielaborazione autonoma dei contenuti.
Soprattutto quest’anno, infatti sono emerse alcune difficoltà legate alla
maggior complessità concettuale del programma, ma anche alla discontinuità
nel suo svolgimento in ordine ad attività che hanno coinvolto la classe e
all’elevato numero di allieve che ha richiesto molto tempo per i colloqui orali.
Lo svolgimento del programma risulta pertanto ridimensionato rispetto alla
programmazione iniziale, anche per la necessità di recuperare, nella prima fase
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dell’anno, una parte di contenuti significativi e necessari, relativi al quarto
anno.
A livello metodologico si è pertanto limitata l’analisi di fonti e documenti e si è
privilegiata la trattazione sistematica degli argomenti disciplinari attraverso
lezioni frontali e il supporto eventuale di schemi e quadri di sintesi con l’intento
di favorire una generale e adeguata conoscenza degli eventi, una appropriata
comprensione delle problematiche ad essi sottese, una confacente padronanza
degli strumenti concettuali necessari all’indagine storica.
In sintesi: alcune studentesse dispongono di una conoscenza articolata delle
tematiche, buona padronanza del lessico e degli strumenti concettuali, uniti a capacità di riflessione e collegamento. Un gruppo di allieve si è, invece,
attestato su obiettivi intermedi ed è in grado, mediamente, di riferire i
contenuti in modo pertinente e corretto e di utilizzare i concetti in un contesto
argomentativo semplice. Alcune, infine, si mostrano tuttora incerte nel
possesso dei contenuti e del linguaggio.
INGLESE
METODOLOGIA DIDATTICA
Gli obiettivi formativi della classe si sono sviluppati partendo dalle motivazioni
intrinseche al lavoro scolastico, per giungere alla promozione-potenziamento
dell’autonomia e allo sviluppo delle capacità logico-critiche. Per conseguire i
suddetti obiettivi si è cercato di sollecitare la ricerca delle abilità e degli
interessi personali.
Nell’ambito del percorso letterario si sono privilegiati la lettura e l’analisi dei
testi: la lettura del testo è sempre stata seguita da esercizi guidati di
comprensione, analisi e interpretazione. Per quanto riguarda l’autore, la
richiesta si è limitata a poche nozioni biografiche, soprattutto quelle più
significative o direttamente riguardanti i testi presi in esame; per quanto
riguarda i contesti storico-culturali, ci si è soffermati soprattutto sugli aspetti
riguardanti gli autori affrontati e le opere prese in esame.
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La relazione didattica è stata impostata sul dialogo, in modo da instaurare un
clima di fiducia e l’errore è stato considerato nell’ottica del suo superamento.
Da un punto di vista più specificamente cognitivo è stato privilegiato un
approccio che, combinando diverse strategie, stimolasse il desiderio di
conoscenza e sollecitasse l’operatività di pensiero e di giudizio.
In classe sono stati discussi il programma di lavoro, i tempi e le modalità delle
prove di verifica; le lezioni sono state sempre aperte a ricevere i contributi
delle allieve.
EVOLUZIONE DELLA CLASSE E COMPETENZE ACQUISITE
Alcune alunne evidenziano motivazione, capacità e impegno costanti,
possiedono conoscenze sicure, una buona padronanza lessicale e coerenza
argomentativa; un consistente gruppo di studentesse dimostra una più che
sufficiente padronanza della lingua e ottiene risultati adeguati; infine un esiguo
numero di alunne, pur raggiungendo un profitto complessivo di sufficienza, non
ha ancora del tutto superato problemi pregressi nell’utilizzo corretto delle
strutture grammaticali e sintattiche e permangono dunque difficoltà,
soprattutto nella lingua scritta.
Nel complesso il gruppo classe ha raggiunto gli obiettivi previsti dal quinto
anno di corso in modo mediamente più che sufficiente.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione scritta è stata data attraverso un questionario di letteratura. Le
prove scritte, così come le simulazioni di terza prova, hanno infatti previsto
due o tre quesiti correlati agli argomenti esaminati in classe, per ogni risposta
il numero di parole richiesto è di circa 80/100. Durante le verifiche di
quest’anno scolastico, alle alunne è sempre stato concesso l’uso dei dizionari
bilingue e/o monolingua.
La valutazione orale è avvenuta attraverso colloqui sui contenuti di letteratura
affrontati.
La valutazione complessiva ha tenuto conto dei seguenti criteri:
conoscenza degli argomenti
correttezza nella produzione orale e scritta
rielaborazione personale
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Si è tenuto conto inoltre del livello di partenza, della partecipazione,
dell’impegno e dei progressi nel raggiungimento degli obiettivi.
SCIENZE NATURALI
Il percorso didattico di Scienze naturali, caratterizzato da continuità nel
triennio, è stato affrontato cercando di fornire strumenti e strategie per un
approccio consapevole alle tematiche trattate, privilegiando lezioni dialogate
per favorire la partecipazione attiva. I libri di testo sono stati di supporto alle
lezioni, spesso integrati da materiale in forma multimediale come presentazioni
in PowerPoint, video, animazioni. Conoscenze e competenze sono state verificate con prove orali e prove scritte
valide per l’orale; in particolare la disciplina è stata coinvolta nella prima
simulazione di terza prova. Costante è stata l’attività di rinforzo e di recupero
in itinere, sia durante le lezioni, sia durante le interrogazioni o la restituzione di
prove scritte; per le studentesse non sufficienti al termine del quadrimestre
sono state previste verifiche orali di recupero.
La classe, numerosa e poco omogenea, è risultata difficile da coinvolgere in
un costruttivo dialogo didattico-educativo. Spesso ha prevalso un
atteggiamento di ascolto passivo che, associato ad uno studio personale poco
sistematico per un gruppo significativo di studentesse, ha comportato un
approccio alla materia finalizzato più alla ripetizione dei contenuti che alla loro
rielaborazione. Frequentemente si è dovuto procedere a piccoli passi e con semplificazioni per
far comprendere concetti, fenomeni, procedure e raggiungere gli obiettivi
minimi prefissati, rendendo necessaria la riduzione di alcune parti del
programma sulla base dei tempi effettivamente a disposizione.
Gli esiti nel raggiungimento degli obiettivi disciplinari sono differenti a
seconda dell'impegno profuso e delle potenzialità individuali.
In particolare, alcune allieve hanno dimostrato di avere una visione organizzata
delle conoscenze, di saperle rielaborare con autonomia ed esporre in modo
preciso e con sicurezza, ottenendo un profitto ottimo; altre hanno evidenziato
tali acquisizioni in contesti più semplificati, riuscendo comunque a procedere
adeguatamente nell’argomentazione; per altre, infine, i contenuti risultano
acquisiti prevalentemente nelle loro linee fondamentali, rivelando ancora
incertezze oltre che nella rielaborazione personale anche nell’esposizione verbale, in genere poco articolata.
In generale, i risultati meno soddisfacenti sono stati riscontrati laddove
richiesto maggiore rigore formale come, ad esempio, nei contenuti di Chimica,
negli esercizi applicativi e nella rielaborazione scritta.
Nella classe è presente una studentessa con certificazione BES affiancata da
un’educatrice durante le lezioni di Scienze naturali.
CONTENUTI GENERALI
BIOCHIMICA: descrizione delle principali biomolecole e degli aspetti energetici
del metabolismo cellulare (fermentazioni, respirazione cellulare).
BIOLOGIA MOLECOLARE: descrizione degli acidi nucleici e delle loro funzioni,
con particolare riguardo al processo di duplicazione del DNA, al ruolo del
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codice genetico e al processo della sintesi proteica; descrizione e confronto
dei cromosomi procarioti ed eucarioti e dei rispettivi metodi di regolazione
genica;
descrizione delle principali tecniche di ingegneria genetica e delle sue
applicazioni, sia negli aspetti prettamente tecnologici, sia riflettendo sui
problemi che esse pongono, con cenni ai campi di ricerca più avanzati.
SCIENZE della TERRA: descrizione di tecniche e strumenti propri della
meteorologia, con particolare attenzione al ruolo che rivestono le previsioni del
tempo nella nostra società e alle problematiche collegate ai cambiamenti
climatici. (Non saranno svolti i contenuti di Tettonica globale)
FILOSOFIA
Per quanto riguarda l' insegnamento della filosofia la continuità didattica è
stata mantenuta negli ultimi due anni. Le alunne hanno partecipato con
interesse alle lezioni e hanno mostrato apprezzamento per i contenuti
proposti.Alcune alunne hanno raggiunto risultati molto buoni mentre la classe
in generale si attesta su un livello medio di preparazione.
Per un numero limitato di alunne la sufficienza è stata raggiunta con una certa
fatica.
Il programma previsto è stato svolto senza variazioni. Le valutazioni sono state determinate da interrogazioni orali e verifiche scritte.
.
SCIENZE UMANE
La classe,nel corso del triennio, ha dimostrato buona disponibilità al lavoro
scolastico,discreto impegno e metodo di lavoro, nella maggior parte dei casi,
diligente. Gli obiettivi generali si possono ritenere sostanzialmente raggiunti
.Tutti gli studenti hanno conseguito conoscenze disciplinari e strumenti
metodologici di base ,risultano invece diversificate le capacità critiche ed
espositive. Alcuni alunni hanno raggiunto livelli di profitto ottimi .
Le metodologie utilizzate sono state molteplici e correlate alle diverse
situazioni che si sono verificate nel processo di insegnamento/apprendimento.
E' stato privilegiato, in particolare, il metodo espositivo, accompagnato da un dibattito e da una continua problematizzazione dei contenuti proposti, al fine di
permettere la riflessione personale e, attraverso il reciproco confronto, un
maggiore coinvolgimento nell'attività didattica ed educativa.
La valutazione è avvenuta attraverso colloqui orali di esposizione di contenuti,
con attenzione anche all’elaborazione di autonomi percorsi di riflessione.
Si è tenuto conto inoltre del livello di partenza, della partecipazione,
dell’impegno, della puntualità nelle consegne e dei progressi nel
raggiungimento degli obiettivi, nonché dell’interesse verso la rielaborazione
critica e personale delle tematiche affrontate.
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MATEMATICA
Ho conosciuto la classe a gennaio di questo anno scolastico. Le studentesse
pertanto si sono dovute adeguare ad un cambiamento del metodo; si è
riscontrato, infatti, un iniziale disorientamento. La classe si è comunque
dimostrata aperta al dialogo. Comprendendo le loro perplessità e le loro
esigenze, abbiamo cercato di trovare assieme un punto di incontro, ogni
qualvolta ce ne sia stato bisogno.
La classe, in generale, ha seguito le attività con attenzione e discreto interesse.
Alcune studentesse hanno raggiunto buoni risultati mostrando un impegno
costante, svolgendo i compiti assegnati e partecipando attivamente alle lezioni.
La maggior parte si attesta su livelli discreti.
In alcuni casi, invece, si evidenzia un’assimilazione essenziale o superficiale dei contenuti. Si sono pertanto riscontrati risultati appena sufficienti, dovuti
all’inadeguatezza dell’impegno e ad un metodo di studio scorretto che risulta
essere mnemonico e poco ragionato.
La valutazione delle competenze acquisite è avvenuta per mezzo di verifiche
scritte e colloqui orali.
L’insegnamento è stato condotto mediante lezioni frontali ed esercitazioni
guidate in classe e per casa. La correzione dei compiti alcune volte coinvolgeva
direttamente le studentesse. Costante è stato il riferimento al testo in
adozione.
I contenuti trattati possono essere ricondotti ai seguenti nuclei:
disequazioni, intervalli, intorni;
equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche;
funzioni (dominio, segno, grafico, proprietà);
limiti, teoremi relativi e calcolo;
forme indeterminate;
continuità e discontinuità di funzioni (asintoti);
derivata, significato geometrico, teoremi, calcolo;
applicazioni delle derivate allo studio di funzioni (razionali intere e
fratte).
FISICA
L’impegno, l’interesse e la partecipazione dimostrati sono stati alquanto
differenziati. La maggior parte della classe ha raggiunto una preparazione
sufficiente. In alcuni casi l’apprendimento degli argomenti risulta piuttosto
mnemonica; si riscontra inoltre un inadeguato modo di esprimersi o, in
generale, difficoltà nell’esposizione orale.
La valutazione delle competenze acquisite è avvenuta per mezzo di test
(domande a risposta aperta e multipla) e colloqui orali.
L’insegnamento è stato condotto mediante lezioni frontali. Costante è stato il
riferimento al testo in adozione.
I contenuti trattati possono essere ricondotti ai seguenti nuclei:
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cariche elettriche e loro interazione;
campo elettrico;
elementi di elettrostatica;
corrente elettrica;
circuiti;
campo magnetico;
elettromagnetismo (effetti magnetici dell’elettricità, effetti elettrici del
magnetismo).
STORIA DELL'ARTE
La classe ha seguito l'insegnamento di Storia dell'Arte dalla terza, ma con
continuità didattica dalla quarta, svolgendo regolarmente il programma.
Ha mostrato fin dall’inizio una propensione alla lezione interattiva ed un
apprezzabile interesse per la disciplina. Durante l'ultimo anno molti hanno
sviluppato un
metodo di studio che appare ben strutturato e qualitativamente soddisfacente
e la determinazione nell'applicazione è cresciuta costantemente anche in quegli
studenti che hanno talvolta evidenziato, in passato, fragilità metodologiche in
ambito elaborativo ed uno studio non sempre continuo oppure mnemonico. Sul
piano del profitto, la maggioranza ha conseguito risultati mediamente più che
buoni, raggiungendo un livello cognitivo omogeneo ed adeguatamente
approfondito, supportato da più che buone capacità logico-elaborative.
La Storia dell’Arte è stata affrontata secondo un percorso cronologico nel quale
si è insistito sulla consequenzialità degli eventi e sulla continuità o discontinuità
nelle interpretazioni artistiche, stabilendo opportuni collegamenti
interdisciplinari.
La metodologia didattica impiegata si è basata su lezioni frontali e partecipate,
supportate dall’utilizzo di prodotti multimediali attraverso i quali gli argomenti
proposti sono stati contestualizzati anche storicamente e culturalmente.
Durante l’analisi dell’opera d’arte si è proceduto con il metodo del confronto
con il passato e secondo l’analisi percettiva, opportunamente guidata, dal
punto di vista dell’iconografia, dello stile e dell’iconologia.
Per la verifica sono state utilizzate le interrogazioni programmate e i
questionari della tipologia B della terza prova dell’Esame di Stato. La
valutazione è stata espressa in scala decimale utilizzando la griglia approvata
dal Collegio dei Docenti. Sono state considerate soprattutto la capacità di
rispondere in modo pertinente e cogliere gli aspetti fondamentali del quesito
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posto; la conoscenza dei dati; la capacità di collegamento con argomenti
affini e di confronto con altri periodi o correnti; la proprietà espressiva
attraverso l’uso del linguaggio tecnico.
La maggioranza degli allievi è in grado di:
- utilizzare in modo abbastanza corretto il linguaggio specifico della disciplina;
- riconoscere ed analizzare iconograficamente, stilisticamente ed
iconologicamente le opere in programma;
- inserire gli autori esaminati entro le relative correnti ed entro un più
vasto contesto storico e culturale;
- confrontare lo stile dei diversi autori, cogliendo analogie e differenze.
RELIGIONE
Presentazione della classe La classe 5^ S.U.B. (eccetto 8 allieve) ha
partecipato all’attività proposta per l’insegnamento della Religione cattolica ed
ha lavorato con interesse e motivazione. Le allieve sono state coinvolte
attivamente in un dialogo costruttivo, con lo scopo di confrontarsi in modo
critico ed autonomo con la prospettiva religiosa. Metodo di lavoro: Per
l’approfondimento delle tematiche ho privilegiato la lezione dialogata ed il lavoro a gruppi. Come supporto ho utilizzato alcuni video per consentire una
migliore comprensione del problema. Per quanto riguarda la valutazione ho
considerato: l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo e l’elaborazione
dei contenuti. Contenuti generali: - le principali etiche contemporanee ed il
problema del relativismo etico - il rapporto tra etica e religione - l’etica
cristiana - le problematiche etiche
EDUCAZIONE FISICA
La classe 5 SUB, eterogenea per attitudini e capacità , ha lavorato , nel corso
del quinquennio , con buon impegno dimostrando , in generale , un discreto
interesse per attività proposte .
Alcuni elementi ,dotati di ottime capacità , hanno messo a frutto le proprie
attitudini partecipando con entusiasmo ed interesse alle attività proposte , altri
, pur non evidenziando particolari attitudini alla materia , si sono distinti per
costanza e serietà nell'impegno;
Il comportamento è sempre stato corretto sia con l'insegnante che con i
compagni sempre aperto al dialogo educativo ;
Un gruppo di alunne si è dimostrata particolarmente partecipe alle attività
extracurricolari proposte , in particolare quelle riguardanti le attività di
volontariato
CONTENUTI DELLE DISCIPLINE Sono posti come allegato al presente documento (programmi svolti)
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METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Per favorire il conseguimento degli obiettivi, il C.d.C. ha impostato l’attività
didattica sul potenziamento della motivazione, perseguendo la positività del
clima relazionale, il coinvolgimento attivo e la valorizzazione delle singole
individualità. L’attività didattica è stata improntata alla trasparenza, si è
favorito il confronto costruttivo, l’accordo con la classe sui tempi e le modalità
delle verifiche, la comunicazione della valutazione delle prove orali e delle
prove scritte. La mediazione didattica ha combinato strategie diverse: lezione
frontale, ascolto, lettura iconica, visione di filmati, discussioni guidate, analisi
testuali, confronti guidati.
Altre indicazioni possono essere eventualmente dedotte dalle premesse dei
programmi disciplinari.
ATTIVITA’ DI RECUPERO RELATIVE AL TRIENNIO
L’Istituto offre la possibilità di recupero delle conoscenze e delle competenze
da effettuarsi in itinere o in orario extracurricolare. La classe ha effettuato nel
corso del triennio corsi di recupero extracurricolare in Matematica, Inglese,
Latino. Tutti i docenti hanno effettuato anche recupero in itinere, quando
necessario, con varie modalità.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLI
Viaggi di istruzione relativi al triennio:
IV) Londra
V) Berlino
Visite guidate V)
Expo
Scuola Montessori (Brescia)
Gli studenti hanno sempre mantenuto un atteggiamento corretto; in particolare
si segnala, per interesse e maturità nei comportamenti e nell’attenzione
dimostrati
Classe III
Progetti:
Centro sportivo scolastico
“Diverso da chi” – Educazione alla Salute
Progetto “Io mi difendo”
Progetto CLIL. Progetto "Carcere"
Progetto Volontariato in 3 D
Partecipazione all’attività di Scuola aperta, orientamento in entrata
Progetto certificazioni linguistiche FCE –
Conferenza in lingua inglese”La ballata medioevale”
Spettacolo teatrale in lingua inglese:”Grease”
Classe IV
Progetti:
Centro sportivo scolastico
Progetto Ed. alla salute”Defibrillatore”
18
Progetto certificazioni linguistiche FCE –
Alternanza scuola –lavoro SVEP
Progetto Robotica
Progetto “Tracce di futuro”Università Cattolica
Partecipazione all’attività di Scuola aperta, orientamento in entrata.
Stage di indirizzo: scuole materne ed elementari
Conferenza in lingua inglese”Frankestein”
Classe V
Progetti:
Centro sportivo scolastico
Progetto "Tracce di futuro" Università Cattolica Sacro Cuore (PC) Progetto CLIL
Progetto certificazioni linguistiche
Partecipazione all’attività di Scuola aperta, orientamento in entrata.
Convegno all'Università Cattolica: “Luci e ombre dell’educazione”
Conferenza in lingua inglese: “Il giovane Holden”
Si deve sottolineare che gli studenti hanno partecipato a tutte le attività e ai
progetti con grande senso di responsabilità e disponibilità, riconosciuti anche
dagli esperti con cui sono venuti in contatto. Si rileva dunque il valore
formativo e culturale di tali esperienze, che gli studenti hanno saputo cogliere
come momento di crescita e di approfondimento.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Il C.d.C. ha concordato la seguente griglia generale di valutazione in base
alla quale sono stati comunicati agli alunni sia un giudizio articolato sulle prove
sia l'indicazione di piste da seguire per superare difficoltà o lacune e favorire il
processo di autovalutazione.
La valutazione è stata formulata in riferimento agli obiettivi fissati, al
percorso di apprendimento individuale e al livello raggiunto dalla classe. Il voto
finale è da intendersi non solo come risultato delle prove di verifica, ma anche
di una serie di elementi quali interesse, impegno, partecipazione al dialogo
educativo, regolarità della frequenza.
Come strumenti di valutazione sono state utilizzate prove scritte, pratiche,
colloqui orali, questionari, lavori di approfondimento individuale e di gruppo.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - conoscenze e grado di strutturazione delle stesse
- rielaborazione personale: pertinenza delle risposte, capacità di
collegamento, confronto, applicazione
- esposizione rigorosa
Scala di valori adottata: da 1 a 10.
fasce di livello:
ottimo
(9 –10)
L’alunno deve conoscere e strutturare i contenuti in
modo articolato,sviluppare collegamenti, esporre in
modo preciso e scorrevole, attuare una rielaborazione
personale (per l’ottimo)
19
discreto/ buono
(7 - 8 )
L’alunno deve conoscere quasi interamente i
contenuti, saper applicare le conoscenze a problemi
via via più complessi, rispondere in modo pertinente
individuando collegamenti essenziali, utilizzare in
modo corretto i linguaggi specifici.
sufficiente
(6)
L’alunno deve conoscere i contenuti nelle loro linee
generali, saper applicare le conoscenze a problemi
semplici o già noti, capire le consegne e rispondere in
modo pertinente, comprendere e utilizzare i lessici
specifici nei loro elementi fondamentali.
insufficiente
( 5)
L’alunno evidenzia una conoscenza frammentaria dei
contenuti , applica in modo limitato le conoscenze a
problemi semplici, comprende non pienamente le
consegne, utilizza impropriamente il lessico specifico
decisamente insufficiente
(4)
L’alunno evidenzia una conoscenza molto
frammentaria e disorganica dei contenuti, sa applicare in modo molto superficiale le conoscenze a
problemi semplici, comprende con difficoltà le
consegne,dà risposte poco pertinenti, utilizza
scarsamente il lessico specifico.
gravemente insufficiente
(1-3)
L’alunno evidenzia una conoscenza nulla o pressoché
nulla dei contenuti, non sa applicare le conoscenze a
problemi semplici, non comprende le consegne, dà
risposte non pertinenti, non utilizza il lessico
specifico.
CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E
FORMATIVO E DEL VOTO IN CONDOTTA Il Consiglio di Classe si è sempre attenuto ai criteri concordati a livello di
Istituto.
ATTIVITA’ IN PREPARAZIONE DELL’ ESAME DI STATO
Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte due simulazioni di terza prova.
Si è scelta la tipologia B
(2/3 quesiti a risposta aperta,10 domande con numero prestabilito di righe –
9/12 - per ciascuna delle 4 materie coinvolte) in quanto si è ritenuto che
questa soluzione permettesse agli studenti di dimostrare le loro conoscenze su
argomenti anche circoscritti e, contemporaneamente, di valorizzare le capacità
di sintesi e rielaborazione. Tale tipologia è stata adottata durante l’anno
scolastico anche in altre prove di verifica. Il tempo assegnato è stato di 180
minuti e per la correzione si è utilizzata la griglia di valutazione allegata al Documento.
I Simulazione: dicembre relativamente alle materie: inglese, latino, arte,
scienze.
II Simulazione: aprile relativamente alle materie: inglese, latino,
filosofia,ed.fisica.
Una simulazione della prima prova scritta si svolgerà il giorno 18 maggio.
Una simulazione della seconda prova scritta si svolgerà il giorno19 maggio.
Colloquio: durante le interrogazioni gli alunni sono stati sollecitati a cogliere ed
eventualmente a sviluppare collegamenti interdisciplinari.
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Argomento a scelta del candidato: il C.d.C. ha chiesto agli studenti di
elaborare, un percorso individuale di approfondimento multidisciplinare orale
accompagnato da presentazione di mappa cognitiva in luogo alle tradizionali
tesine.Il consiglio approva le tematiche e le connessioni pluridisciplinari
proposte dagli studenti,ma puntualizza che non ha preso visione dello sviluppo
dell'intero lavoro che deve essere comunque svolto dagli studenti in
autonomia.Si precisa che sui contenuti gli alunni hanno richiesto solo per
alcune parti il controllo diretto da parte dei docenti,anche attraverso
suggerimenti bibliografici.
ALLEGATI
Programmi disciplinari in forma analitica
Testi delle due simulazioni della 3ª prova d’esame e relativa griglia di
valutazione
Griglie di valutazione della 1ª e 2ª prova d’esame
Elenco dei percorsi pluridisciplinari elaborati dagli allievi
Allegati riservati
Piacenza: 15 maggio 2016